07 giugno 2023, ore 16:05
Il precedente in Europa: nel 2010, l'allora eurodeputata del Popolo della Libertà (Pdl), Licia Ronzulli, oggi senatrice di Forza Italia, portò per la prima volta con sé al Parlamento europeo la figlia Vittoria. Un bebè avvolto in una fascia vicino al petto
Per la prima volta una parlamentare ha portato in aula il figlio in braccio. È accaduto a Montecitorio, dove la deputata del Movimento 5 Stelle, Gilda Sportiello, è entrata in aula con il figlio Federico.
Federico
"Da questa seduta fa il suo esordio in aula il piccolo Federico, figlio della collega Sportiello che per la prima volta è in aula con noi", ha annunciato il presidente di turno, Giorgio Mulè. "Auguri di una lunga, libera e serena vita a Federico", ha aggiunto tra gli applausi dell'Assemblea. “Oggi è veramente un giorno molto importante, per la storia della Camera. Diamo il bentornato a Gilda Sportiello, che rientra dal periodo di maternità, e il benvenuto al piccolo Federico, il primo bimbo a fare ingresso in Parlamento nel corso dei lavori, per consentirne l'allattamento”, afferma in una nota il Gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati.
M5S
“Oggi la Camera dimostra - prosegue il comunicato del M5S - che è possibile mettere le mamme nelle condizioni di conciliare lavoro e maternità. Non possiamo più permetterci di mettere le donne davanti alla crudele scelta tra allattamento e ritorno al lavoro. Oggi siamo d'esempio a tanti datori di lavoro, pubblici e privati, e a tutto il Paese. Rappresentiamo la speranza di tantissime donne. Se vogliamo davvero promuovere la natalità, è da iniziative come questa che dobbiamo partire. Noi abbiamo iniziato questo percorso nella passata legislatura, ponendo la prima pietra per arrivare al giorno in cui si concretizza questo storico passo avanti. Oggi scriviamo una bella pagina della storia della Camera e dobbiamo andarne fieri". E a Montecitorio per una volta si è festeggiato tutti insieme, maggioranza e opposizione non sono stati mai così d'accordo. Secondo Daniela Ruffino, deputata di Azione-Italia Viva. "che una madre, una deputata, sia potuta entrare per la prima volta in Aula con il suo bambino in braccio è un segnale, ma non è sufficiente. Il diritto ad affrontare la propria maternità serenamente, anche sul luogo di lavoro, non può essere un privilegio per poche. Noi presenteremo una proposta di legge affinché sia garantito a ogni donna".
Ronzulli
Insomma, correva il 2010, quando l'allora eurodeputata del Pdl, Licia Ronzulli, oggi senatrice di Forza Italia, portò per la prima volta con sé al Parlamento europeo la figlia Vittoria. Un bebè avvolto in una fascia vicino al petto. Immagini che avevano fatto il giro del web e del tv, scatenando un acceso dibattito in Italia. A distanza di 13 anni, anche le deputate mamme sono riuscite a entrare nell'emiciclo della Camera con prole al seguito per partecipare ai lavori parlamentari. Giusto un anno fa, a novembre, è arrivato l'ok della Giunta per il regolamento della Camera all'ingresso delle deputate mamme durante le sedute in Aula per partecipare ai lavori parlamentari con i loro figli e allattarli nell'Emiciclo fino al compimento di un anno. Nel 2010 Ronzulli più volte votò con la bimba addormentata al collo ''per rivendicare maggiori diritti per le donne nella conciliazione tra vita professionale e familiare". E le foto dell'allora parlamentare europea che alza la mano fecero il giro del mondo. Come adesso stanno facendo il giro dell’Italia quelle di Gilda e Federico.