31 gennaio 2017, ore 09:56
Prosegue intanto l'ondata d'indignazione contro la stretta sull'immigrazione
Prosegue negli Stati Uniti l’ondata di indignazione contro la stretta di Trump sull’immigrazione. Ieri le Nazioni Unite hanno definito le misure "meschine e illegali". Intanto il Presidente americano ha licenziato Sally Yates, ministro della giustizia dell’era Obama.
Le polemiche contro Trump hanno provocato pesanti perdite per le borse mondiali. Milano è stata la peggiore: ha lasciato sul terreno il 2,95%, trascinata anche dai titoli bancari.