Giorgia Live a Milano sulle ali della leggerezza

Giorgia Live a Milano sulle ali della leggerezza

Giorgia Live a Milano sulle ali della leggerezza


Due ore e mezza con una scaletta perfetta ricca di successi e medley del 1997

Sold out e successo al MediolanumForum di Assago (Milano) il 24 marzo per Oronero Tour di Giorgia, iniziato da Mantova il 19 marzo e che proseguirà in tutta Italia fino ad aprile. Venti brani in scaletta per due ore e mezza di live che scorrono veloci. Ci sono diversi medley, che racchiudono tante hit da “Di sole e d’azzurro” a “E poi”, “Girasole” e “Come saprei”, standing ovation e ovazioni anche su “Quando una stella muore” e “Marzo”. Presenti anche molti dei brani tratti dall’ultimo disco (certificato Platino) come i singoli “Oronero” e “Vanità”. “Ho fatto la scaletta pensando a chi mi segue ormai da anni - ci ha rivelato la cantautrice -, non potevano mancare i miei successi, brani a cui il mio pubblico è molto legato”. Per ora non è previsto un tour estivo, forse in autunno (“soprattutto per inserire altri pezzi dall’ultimo disco”) invece a breve arriverà il nuovo singolo “Credo” (“la canzone giusta che ci accompagnerà per tutta l’estate”). Si ha la sensazione che Oronero Tour si caratterizzi per la leggerezza della musica, la voglia di condividere anni di emozioni ed esperienze maturate sul campo, volgendo però lo sguardo verso il futuro con fiducia.
In scaletta anche un segmento riservato alla celebrazione di Prince: "Il mio direttore musicale storico e bassista Sonny T è stato parte della New Power Generation. Non gli ho chiesto nulla per pudore ma quando mi ha domandato di poter inserire alcuni brani di Prince ero felicissima, gli ho solo chiesto di poter cantare un pezzettino di Sign o' The Times che è uno dei miei brani preferiti". Non manca la celebrazione del 1997: "Ho cercato quali fossero le hit più trasmesse in radio in quell'anno e così ho inserito Primavera, Laura non c'è (a Nek ho confessato che avrei voluto cantare questo inciso da una vita) e l'omaggio a Pino Daniele in Che male c'è. Pino è stato fondamentale per me quell'anno anche perché è nato il mio album Mangio troppa cioccolata. Mi ha guidata moltissimo, passavamo giornate intere assieme, era un vulcano di idee. Quando gli venivano le canzoni in mente mi diceva 'Giorgia, scrivi scrivi' e io cercavo fogli in giro! Sarò sempre molto legata a lui e non è un caso se ho messo in scaletta Un amore da favola e Dimmi dove sei. I miei fan sono stati felicissimi perché non le eseguivo da anni".

Palco monster con 6 mega schermi che si trasformano in continuazione, i vari elementi cambiano posizione durante il concerto per creare diverse prospettive anche grazie all’utilizzo di bracci robotici. “Il tutto è stato fatto però sempre rispettando l’essenzialità dell’impatto visivo - ha spiegato Giorgia - anche perché non amo molto le cose complesse, sono soddisfatta della resa complessiva”.

Non mancano le coreografie disseminate lungo tutto lo spettacolo e sono state curate da Emanuel Lo. Due ballerini presenti sul palco i fratelli Ratto (Patrizio ha partecipato ad Amici e Rachele) scatenatissimi nella loro danza robotica mentre su “Regina di notte” sono entrati gli Psycodrummers, dieci percussionisti.

La band è composta dall’ormai fidatissimo Sonny T (direttore musicale e basso), Claudio Storniolo (piano), Gianluca Ballarin (tastiere), Giorgio Secco (chitarra), Mylious Johnson (batteria).

SCALETTA DEL CONCERTO Intro 1. Vanità 2. Credo  3. Scelgo ancora te 4. Tu mi porti su 5. E poi /Come saprei /Girasole 6. Vivi davvero 7. Marzo 8. Gocce di memoria *Prince Band Tribute 9. Posso farcela 10. Amore quanto basta 11. È l’amore che conta 12. Regina di notte 13. Quando una stella muore 14. Non mi ami 15. Il mio giorno migliore 16. Di sole e d’azzurro 17. Oronero **1997 Hits Primavera/ Laura non c’è/ Every Breathe You Take/ Che male c’è 18. Dimmi dove sei/ Un amore da favola 19. Io fra tanti


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