02 dicembre 2023, ore 17:00
Vento e pioggia, il maltempo colpisce varie regioni ed è allarme. Centinaia di interventi dei vigili del fuoco. Il punto sulle regioni
A far paura in queste ore è il vento fortissimo che sta sferzando molte regioni italiane. Tutta colpa del passaggio del ciclone Ciro, impressionante in Liguria si registrano raffiche di vento fino a 143 km all’ora, il traffico marittimo è stato sospeso nel porto di Livorno a causa del vento di Libeccio sopra i 50 nodi, con onde oltre i 4 metri. Oltre alle mareggiate, che in casi come a Marina di Pisa hanno allagato le strade, il vento ha sradicato tetti e provocato caduta di alberi o di rami.
TOSCANA, FORTI RAFFICHE DI VENTO E NEVE IN MONTAGNA
È transitato il fronte della perturbazione in Toscana con precipitazioni localmente intense che hanno portato all'aumento dei livelli dei fiumi, alcuni sopra il primo livello come Magra, Ema, Lamone e Arno a Stia, ma senza criticità. Lo fa sapere il presidente della Regione, Eugenio Giani, sui social. Il vento invece sferza la Toscana, con raffiche fino a 125km/h e forti mareggiate sulla costa con onde sopra i 3 metri, 100km/h a Marina di Pisa e Castiglione d'Orcia, 70-80km/h in pianura. Cancellati alcuni traghetti con le isole dell'Arcipelago toscano.
EMILIA ROMAGNA
Sono stati già un centinaio, dalla notte scorsa, gli interventi svolti dai vigili del fuoco, in collaborazione con la protezione civile, in provincia di Rimini a causa del maltempo e del forte vento. Quasi tutti gli interventi sono per alberi, piante e rami caduti: fortunatamente non si registrano feriti, ma sono molte le auto distrutte. Nella zona di Bellariva, a Rimini, i vigili del fuoco sono al lavoro per ripristinare la linea filobus dopo i danni causati da un platano crollato sui cavi. A Riccione le raffiche hanno anche danneggiato la tensostruttura di fianco allo Stadio del Nuoto, si segnalano alberi caduti su abitazioni, automobili e strade. Neve in Val di Luce e sui crinali dell'Appennino. Allerta di colore arancione per le piene dei fiumi nella pianura modenese e di colore giallo nella pianura reggiana e parmense.
LOMBARDIA
Un automobilista di 82 anni questa mattina, intorno alle 10, è rimasto intrappolato con la propria auto all'interno della galleria Giovanni Paolo II, a Berzo Demo, in provincia di Brescia, chiusa per allagamento. Sul posto sono intervenuti i militari della stazione carabinieri di Capo di Ponte, che hanno soccorso l'82enne. Intanto la strada statale 36 "del Lago di Como e dello Spluga", in Valchiavenna, è provvisoriamente chiusa al traffico dal km 140,6 al km 147, in territorio comunale di Madesimo, per una bufera di neve in corso. Il paese turistico non è comunque isolato dal resto della Lombardia. L’Anas ha anche comunicato che la strada statale 42 'Del Tonale e della Mendola' è provvisoriamente chiusa al traffico dal km 104 al km 106, per allagamento della galleria Berzo Demo (Bs) in seguito alle forti piogge.
MOLISE
Il maltempo imperversa in Molise. Fortissime raffiche di vento, la scorsa notte, a Bojano (Cb) ha scoperchiato i tetti delle abitazioni, divelto infissi, fatto cadere alberi, trascinato auto. Sono caduti calcinacci e sono stati abbattuti cartelli stradali. Danneggiate, anche pesantemente, diverse automobili in sosta. Danni anche a Campobasso e nel Basso Molise. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco.
ABRUZZO
Vento fortissimo su tutta la costa adriatica abruzzese da ieri sera, con numerosi interventi dei vigili del fuoco per alberi e rami danneggiati. Rischio tragedia invece a Spoltore dove un grosso pino è crollato sulla strada in pieno centro cittadino piombando per fortuna sullo spazio tra due abitazioni. L'albero che ha almeno 50 anni ha tagliato la strada bloccandola e danneggiando un muro di recinzione: poco più in là sarebbe caduto sulle abitazioni: a quanto si è appreso l'intervento dei vigili del fuoco intervenuti sarà lungo per mettere in sicurezza la zona ed eliminare il problema.
LIGURIA
Venti forti o di burrasca di provenienza sudoccidentale hanno insistito sulla Liguria nella notte con raffiche fino a 90-100 chilometri all'ora sulla costa spezzina e diffusamente oltre 120-140 chilometri all'ora sui crinali appenninici più esposti, la raffica massima di 143 chilometri all'ora è stata registrata a Tanadorso in provincia di Genova. Sono i dati registrati dall'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ligure (Arpal). Vari gli interventi dei vigili del fuoco nella notte a causa degli alberi caduti sulle strade in particolare nell'entroterra del centro-levante ligure. Registrati diversi smottamenti e alberi caduti in particolare in Val Trebbia e nell'entroterra del Tigullio. Sulla strada statale 586 nel Comune di Borzonasca all'altezza del bivio per Levaggi una frana ha travolto una pensilina del trasporto pubblico senza provocare feriti. Sul posto sono presenti i tecnici di Anas. Il mare in Liguria è agitato con mareggiate di libeccio sulle coste esposte, l'onda più significativa di 3.4 metri è stata registrata dalla boa della Spezia. La nuova violenta mareggiata sta flagellando il Levante ligure con onde che lambiscono la linea ferroviaria a Lavagna e la via Aurelia in località S.Anna a Sestri Levante. A causa dei detriti portati dalle onde sono state chiuse al traffico via Colombo a Riva Trigoso e via Pilade Queirolo a Sestri Levante. Nelle ultime ore precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio moderato, più insistenti nelle aree interne di Levante. Nel genovesato il picco di piena è transitato nelle sezioni del Trebbia e dell'Aveto, non sono state segnalate particolari criticità. Nello spezzino il picco di piena del Magra sta transitando in questi momenti. Al momento non sono attese particolari criticità legate al transito della piena.