In Islanda le donne scendono in piazza per la parità dei diritti: sciopero di 24h contro il gap salariale e la violenza di genere

In Islanda le donne scendono in piazza per la parità dei diritti: sciopero di 24h contro il gap salariale e la violenza di genere

In Islanda le donne scendono in piazza per la parità dei diritti: sciopero di 24h contro il gap salariale e la violenza di genere Photo Credit: agenziafotogramma.it


Nel più grande sciopero dal 1975, le donne islandesi oggi si asterranno dal lavoro per protestare contro il divario salariale e la violenza di genere. Anche la premier aderisce alla mobilitazione

Come nel 1975, oggi le donne islandesi si asterranno dal lavoro per un’intera giornata: scenderanno in piazza per protestare contro la violenza di genere e la disparità salariale. Non aiuteranno in casa e non andranno in ufficio, in una protesta di 24 ore per sottolineare come, nonostante l’Islanda sia il primo Paese al mondo per uguaglianza di genere, il gap salariale sia troppo elevato. Inoltre quasi la metà della popolazione femminile ha dichiarato di aver subito almeno una volta nella vita violenza di genere o sessuale. Allo sciopero ha aderito anche la premier Katrin Jakobsdottir.

LE PAROLE DELLA PREMIER JAKOBSDOTTIR

Non lavorerò quel giorno, come spero facciano anche tutte le donne qui presenti”, aveva dichiarato venerdì la premier. Alla protesta si sono unite varie ministre del suo governo, fra cui quelle della Giustizia e della Cultura, oltre alle operatrici del settore della pesca, insegnanti e infermiere. Le attiviste chiedono una maggiore tutela per le lavoratrici, che vengano resi pubblici gli stipendi dei dipendenti nelle aziende e una stretta rispetto alla violenza sulle donne.


I DATI SMENTISCONO L'IDEA DELL'ISLANDA COME PARADISO DI PARITÀ

E questa la chiamate parità?” è lo slogan scelto per la mobilitazione odierna, la più grande di questo tipo dal 1975: “L'Islanda viene descritta come il paradiso della parità, ma un paradiso della parità non dovrebbe avere un gap salariale del 21% e il 40% delle donne che hanno subito abusi sessuali”, ha spiegato Freyja Steingrimsdottir, una portavoce della manifestazione. Allo sciopero di 48 anni fa aderì il 90% delle donne, innescando una serie di cambiamenti che nel 1980 fecero sì che Vigdís Finnbogadóttir diventasse la prima donna eletta presidente al mondo. 


Argomenti

donne islanda
gap salariale
Islanda
sciopero
violenza di genere

Gli ultimi articoli di Benedetta Mannucci

  • Eurovision 2024, questa sera la prima semifinale: tutto quello che c’è da sapere

    Eurovision 2024, questa sera la prima semifinale: tutto quello che c’è da sapere

  • Angelina Mango, annunciato il primo tour europeo in partenza questo autunno

    Angelina Mango, annunciato il primo tour europeo in partenza questo autunno

  • È uscito il nuovo album di Dua Lipa: il suo Radical Optimism non convince fino in fondo

    È uscito il nuovo album di Dua Lipa: il suo Radical Optimism non convince fino in fondo

  • The Weeknd ha donato 2 milioni di dollari per contrastare la crisi alimentare a Gaza

    The Weeknd ha donato 2 milioni di dollari per contrastare la crisi alimentare a Gaza

  • Taylor Swift, quattordicesimo debutto da record: The Tortured Poets Department in vetta alle classifiche

    Taylor Swift, quattordicesimo debutto da record: The Tortured Poets Department in vetta alle classifiche

  • Eminem, The Death Of Slim Shady è il nuovo album in arrivo quest'estate

    Eminem, The Death Of Slim Shady è il nuovo album in arrivo quest'estate

  • I nuovi progetti di Kanye West, tra il nuovo album e l'ingresso nell'industria dell'intrattenimento per adulti

    I nuovi progetti di Kanye West, tra il nuovo album e l'ingresso nell'industria dell'intrattenimento per adulti

  • Céline Dion torna a parlare della sua malattia: "Non l'ho sconfitta, ma nulla mi fermerà"

    Céline Dion torna a parlare della sua malattia: "Non l'ho sconfitta, ma nulla mi fermerà"

  • Da Cher a Mary J. Blige e Ozzy Osbourne, svelati i 16 artisti che a ottobre entreranno nella Rock and Roll Hall of Fame

    Da Cher a Mary J. Blige e Ozzy Osbourne, svelati i 16 artisti che a ottobre entreranno nella Rock and Roll Hall of Fame

  • Taylor Swift, The Tortured Poets Department: ecco come suona l'album-biografia tra vendette e cuori infranti

    Taylor Swift, The Tortured Poets Department: ecco come suona l'album-biografia tra vendette e cuori infranti