La battaglia contro l’obesità inizia nel cervello

La battaglia contro l’obesità inizia nel cervello

La battaglia contro l’obesità inizia nel cervello


Un nuovo studio dimostra che le ‘antenne’ sulle cellule cerebrali controllano l'appetito

La chiave per controllare la fame e combattere l'obesità è nelle cellule cerebrali che producono ormoni. A indicarlo è un nuovo studio che fa luce sul complesso sistema che mette in comunicazione i neuroni del circuito della fame (l’ipotalamo) e il cervello. Come riporta il Dailymail, gli scienziati hanno dimostrato che le ciglia primarie, ossia le antenne microscopiche presenti sulle cellule cerebrali, controllano l'appetito. Questa scoperta offre nuove opzioni per trattare l'obesità visto che permette ai ricercatori di sapere esattamente quali neuroni colpire.

Scoprire le cause neurologiche dell'obesità, sulla quale influiscono evidentemente anche fattori come l'accesso illimitato a cibi carichi di grassi e stili di vita sedentari, significa poter combattere uno dei più grandi problemi di salute al mondo (negli Stati Uniti è molto sentito, visto che colpisce più di un terzo degli adulti).

Il Professor Christian Vaisse dell’Università della California a San Francisco ha spiegato:“Negli anni '90 ci chiedevamo se l'obesità fosse o meno genetica; un decennio fa stavamo scoprendo che la maggior parte dei fattori di rischio legati all'obesità influiscono principalmente sul circuito della leptina (l’ormone dal quale dipende la quantità di grassi che viene convertita in energia per l'organismo e che viene accumulata nel corpo, Ndr) nel cervello; ora siamo sul punto di capire come i difetti in questa specifica struttura subcellulare di un particolare sottoinsieme di neuroni ipotalamici guidano l'aumento di peso e l'obesità”.




Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • Shock per il #MeToo, revocata la condanna di Harvey Weinstein. Il verdetto in appello, ma l'ex re di Hollywood resta in carcere

    Shock per il #MeToo, revocata la condanna di Harvey Weinstein. Il verdetto in appello, ma l'ex re di Hollywood resta in carcere

  • Ponte 25 aprile: 16 milioni di italiani in viaggio nonostante il calo delle temperature, bollino rosso per il traffico

    Ponte 25 aprile: 16 milioni di italiani in viaggio nonostante il calo delle temperature, bollino rosso per il traffico

  • Tananai, Madame e Rose Villain collaborano in "Ho fatto un sogno", canzone celebrativa per l'Inter

    Tananai, Madame e Rose Villain collaborano in "Ho fatto un sogno", canzone celebrativa per l'Inter

  • Piero Fassino a RTL 102.5 sulle accuse di furto in aeroporto: “Denunce? per ora non ho ricevuto nulla, spero di chiarire l’equivoco con l’aeroporto”

    Piero Fassino a RTL 102.5 sulle accuse di furto in aeroporto: “Denunce? per ora non ho ricevuto nulla, spero di chiarire l’equivoco con l’aeroporto”

  • Nasce la nuova Audiradio, il futuro degli ascolti radiofonici

    Nasce la nuova Audiradio, il futuro degli ascolti radiofonici

  • Imagine Dragons, “Loom” è il nuovo album in uscita a giugno

    Imagine Dragons, “Loom” è il nuovo album in uscita a giugno

  • Lazza: "Locura Tour", otto nuovi live nel 2025

    Lazza: "Locura Tour", otto nuovi live nel 2025

  • Ponti di primavera più cari per gli italiani, in arrivo una stangata da 780 milioni

    Ponti di primavera più cari per gli italiani, in arrivo una stangata da 780 milioni

  • L'Italia, ormai è certo, sarà presente con cinque squadre in Champions, ma potrebbero diventare sei e c'è anche il Mondiale per club

    L'Italia, ormai è certo, sarà presente con cinque squadre in Champions, ma potrebbero diventare sei e c'è anche il Mondiale per club

  • Michele Bravi a RTL 102.5 : «Con Carla Bruni è stato un colpo di fulmine»

    Michele Bravi a RTL 102.5 : «Con Carla Bruni è stato un colpo di fulmine»