La nave Vespucci batte ogni record nel suo viaggio intorno al mondo, ecco cosa è accaduto
05 aprile 2024, ore 15:32
"Doppiare Capo Horn è uno dei momenti cardine del tour mondiale", spiega la Marina Militare.
Un'impresa che rimarrà nella storia. Ancora una volta, grande protagonista è la nave Amerigo Vespucci, che è in viaggio per il suo tour mondiale. Ora si parla di un nuovo record: stamani alle 7, la nave ha doppiato Capo Horn. A spiegare quello che è accaduto è la Marina Miliare, che in una nota scrive:
Nella zona sono continue le perturbazioni create dalla vicinanza all'Antartide e queste spingono enormi masse d'acqua verso lo Stretto di Drake, dove il fondale marino passa repentinamente da 4000 a 100 metri. Capo Horn e l'Antartide, quindi, creano un passaggio obbligato per vento e mare determinando condizioni meteorologiche uniche.
Il passaggio, avvenuto per la prima volta negli oltre 90 anni di storia del Vespucci è stato possibile grazie a un'attenta e meticolosa pianificazione della navigazione e valutazione delle condizioni meteomarine, quanto mai indispensabili per il successo della missione. Doppiare Capo Horn è uno dei momenti cardine del tour mondiale.
Il veliero sta proseguendo il suo viaggio nell'oceano Pacifico il suo viaggio. Il prossimo 28 aprile entrerà nel porto di Valparaiso in Cile.
L'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA' A BORDO DEL VELIERO
A bordo del veliero, tra i più belli al mondo, c'è anche l'Istituto Superiore di Sanità grazie alla presenza di due giovani ricercatrici, Giorgia Mattei e Lorenza Notargiacomo. Che sono a bordo nell'ambito del progetto Sea Care, che raccoglie campioni lungo le rotte sia della Vespucci che di altre unità navali della Marina Militare al fine di raccogliere dati sullo stato di salute degli oceani. Le ricercatrici sono a bordo con l'obiettivo di effettuare dei campionamenti dell'acqua nell'area, un compito molto difficile date le condizioni ambientali spesso avverse.
Congratulazioni alla Marina Militare e all'equipaggio per questo traguardo storico - commenta Andrea Piccioli, Direttore Generale dell'Iss, che coordina le attività di Sea Care per l'Istituto -. L'Iss è orgoglioso di collaborare con la Marina per questo progetto visionario e importante per la salute del pianeta, e siamo contenti di essere presenti anche in questo momento storico per la Marina italiana. Il mare ha un ruolo centrale nell'equilibrio dell'ecosistema, che riguarda anche la nostra salute e il nostro benessere"