30 novembre 2023, ore 20:00
Il presunto malato assenteista è stato retribuito indebitamente con una somma di circa 108mila euro. Ora è ai domiciliari.
A Lodi un collaboratore scolastico dell’istituto Cazzulani è stato posto ai domiciliari dopo essersi finto malato per 5 anni con certificati falsificati, arrivando a incassare indebitamente circa 108mila euro di stipendio. Il nucleo di polizia economico-finanziario del lodigiano, che ha seguito questo caso, ha confermato l’assenza ininterrotta del bidello almeno dal 2018.
La truffa
Il collaboratore scolastico era già noto alle forze dell’ordine. Nel 2022 aveva subito un sequestro preventivo per indebita percezione di assegni di invalidità civile, il cui importo è stato immediatamente sequestrato. Da lì, sono partite le indagini. Il dipendente pubblico ha iniziato a non presentarsi al lavoro nel 2018, presentando certificati medici poi rivelatisi contraffatti. Con l’ausilio di quest’ultimi, l’uomo ha percepito l’intera retribuzione, che ammontava all’incirca a 1800 euro al mese. Per queste ragioni il collaboratore scolastico è stato denunciato per falso in atto pubblico commesso dal privato, false attestazioni e truffa aggravata ai danni di un Ente Pubblico. L’uomo, al momento, si trova si trova ai domiciliari nel comune di Cordegliano Laudense. “Io ho fatto tutto quello che c’era da fare”, ha commentato il preside dell’istituto Cazzulani Demetrio Caccamo, “io ricevevo i certificati di assenza dall’autorità sanitaria e provvedevo a nominare il sostituto”.