28 settembre 2016, ore 10:06 , agg. alle 17:22
Il premier è intervenuto in Non Stop News su economia, immigrazione, politica interna ed Europa
Il premier Matteo Renzi è intervenuto ai microfoni di RTL 102.5 in Non Stop News parlando a tutto tondo dall'economia alla questione del Referendum costituzionale che si terrà il 4 dicembre. "Non si utilizzi il Referendum in nome del desiderio di buttar giù il Governo. - ha detto - Si manda a casa per sempre la riforma. Quella è un'occasione perduta. E' più bello se si potesse votare nel merito e poi scegliere un front runner del centrodestra e dei 5 Stelle, che, con Di Maio, credo non se la passi benissimo".
Se il referendum passa ha concluso sull'argomento il premier: "Saremo piùforti in Europa. Se non passa sarà un problema in più perl'Italia".
"LA FIDUCIA SULLA PRESCRIZIONE? NO, SI VA IN AULA"
"Noi abbiamo fatto delle regole chesecondo me sono buone, ma io ci penso su due volte a mettere lafiducia su una cosa che Davigo definisce provvedimenti dannosi oinutili, su atti della giustizia che vogliono aiutare imagistrati, con i magistrati che dicono che sono dannosi.Tendenzialmente escludiamo il voto di fiducia. Si va in Aula e lì sivedrà".
"A ROMA 2017 FAREMO PROPOSTE CONCRETE ALL'EUROPA"
In vista di marzo 2017 "l'Italia faràdelle proposte, stiamo per ufficializzare dei gruppi di lavoroche ci porteranno verso Roma 2017, faremo delle proposte evedremo se Merkel e Hollande avranno voglia di ascoltarle. Noinon arriveremo a marzo piangendo, noi porteremo nostreproposte. L'Italia, specie se le riforme passano, può avere laforza di cambiare questo continente".
"IRES AL 24% E GIU' L'IRI COSI' NEL 2017 IL DISCO SCENDE"
Nella legge di stabilità "ci sarà lamisura sull'Iri e l'intervento sulle partita Iva. Noi sulletasse abbiamo fatto una lista di cose che in passato non erastata fatta. Ora manca l'Ires al 24%, giù l'Iri per i piccoli,l'intervento sull'Iva. Resta il grande sogno di poter metteremano all'Irpef, abbiamo detto che lo faremo per il 2018 edobbiamo andare in questa direzione. Ma nel 2017ancora una volta la pressione fiscale va giù, va giù piano, mava giù".
"LA FIDUCIA SULLA PRESCRIZIONE? NO, SI VA IN AULA"
"Noi abbiamo fatto delle regole chesecondo me sono buone, ma io ci penso su due volte a mettere lafiducia su una cosa che Davigo definisce provvedimenti dannosi oinutili, su atti della giustizia che vogliono aiutare imagistrati, con i magistrati che dicono che sono dannosi.Tendenzialmente escludiamo il voto di fiducia. Si va in Aula e lì sivedrà".
"A ROMA 2017 FAREMO PROPOSTE CONCRETE ALL'EUROPA"
In vista di marzo 2017 "l'Italia faràdelle proposte, stiamo per ufficializzare dei gruppi di lavoroche ci porteranno verso Roma 2017, faremo delle proposte evedremo se Merkel e Hollande avranno voglia di ascoltarle. Noinon arriveremo a marzo piangendo, noi porteremo nostreproposte. L'Italia, specie se le riforme passano, può avere laforza di cambiare questo continente".
"IRES AL 24% E GIU' L'IRI COSI' NEL 2017 IL DISCO SCENDE"
Nella legge di stabilità "ci sarà lamisura sull'Iri e l'intervento sulle partita Iva. Noi sulletasse abbiamo fatto una lista di cose che in passato non erastata fatta. Ora manca l'Ires al 24%, giù l'Iri per i piccoli,l'intervento sull'Iva. Resta il grande sogno di poter metteremano all'Irpef, abbiamo detto che lo faremo per il 2018 edobbiamo andare in questa direzione. Ma nel 2017ancora una volta la pressione fiscale va giù, va giù piano, mava giù".