Nuovo attacco russo su Odessa, Zelensky promette rappresaglia

Nuovo attacco russo su Odessa, Zelensky promette rappresaglia

Nuovo attacco russo su Odessa, Zelensky promette rappresaglia Photo Credit: agenziafotogramma.it


Gli attacchi hanno gravemente danneggiato la storica Cattedrale della Trasfigurazione

A un anno e mezzo dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina, gli attacchi di Mosca non si fermano. Ancora una notte di esplosioni in diverse zone dell'Ucraina, in modo particolare ancora sulla città di Odessa, sulle coste del Mar Nero. Ucciso un civile, feriti diciotto civili, tra cui quattro bambini. Fortemente danneggiata la storica Cattedrale della Trasfigurazione, patrimonio dell'Unesco. "Non ci sono scuse per il male russo. Questo male perderà" ha scritto il presidente ucraino Zelensky, annunciando una rappresaglia. Altri attacchi sono stati scagliati dalle forze russe contro le città di Nikopol e Marganets, nella regione di Dnipropetrovsk, senza però, da quanto si apprende, provocare feriti o vittime. Da parte sua, l'esercito ucraino ha annunciato di aver attaccato alcune "infrastrutture militari" russe in Crimea dopo le esplosioni verificatesi nella penisola occupata. A renderlo noto è una fonte dell'esercito ucraino.


L'attacco

Le forze di Mosca hanno colpito Odessa nella notte. Secondo il Comando operativo Sud dell'esercito di Kiev, la Russia ha attaccato la città portuale con almeno cinque tipi di missili, anche se, come si legge in un comunicato, "una parte significativa dei missili è stata distrutta dalle forze di difesa aerea". Ancora secondo l'esercito ucraino, "il resto ha causato la distruzione delle infrastrutture portuali", oltre a danni a edifici residenziali.

I danni alla cattedrale

Le esplosioni hanno coinvolto anche la storica Cattedrale della Trasfigurazione causando danni significativi. L'edificio è stato parzialmente distrutto con il danneggiamento di diversi santuari ortodossi. Dopo l'attacco, una delle icone sacre è stata estratta dalle macerie.


Zelensky, "ci sarà rappresaglia"

Dopo la nuova notte di esplosioni, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto su Twitter che ci sarà una rappresaglia per gli attacchi di Mosca sulla città di Odessa: "Missili contro città pacifiche, contro edifici residenziali, contro una cattedrale...Non ci sono scuse per il male russo. Questo male perderà. E ci sarà sicuramente una rappresaglia contro i terroristi russi che hanno attaccato Odessa. Sentiranno questa rappresaglia".


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