Oltre l'inverno di Isabel Allende

A 75 anni, Isabel Allende non ha perso l'incredibile capacità di raccontare e intrecciare storie, in cui si mischiano l'amore, la magia, temi attuali come l'immigrazione e, in questo caso, un pizzico di giallo. In una New York paralizzata da una bufera di neve senza precedenti, si incontrano le vite, così differenti, della cilena Lucia, dell'americano Richard e della giovane guatemalteca Evelyn. In un continuo rimando tra passato e presente, il libro ci trasporta nel Cile di Salvador Allende, nel Guatemala dove la fanno da padrone terribili gang, come la Mara Salvatrucha, e in una Brooklyn coperta dalla neve, silenziosa e fuori dal tempo. Il ritrovamento di un cadavere legherà indissolubilmente i tre personaggi. Come in tutte le opere della Allende, sono le donne le più coriacee, capaci di adattarsi ai cambiamenti e di rinascere ogni volta più forti. Sullo sfondo, la campagna anti immigrazione di Donald Trump e il problema degli undici milioni di clandestini che vivono negli Stati Uniti. I tre protagonisti, nello scorrere delle pagine, troveranno il modo di conciliare culture diverse in un abbraccio profondamente solidale.