Star Wars Day 2023, un fenomeno oltre lo schermo
04 maggio 2023, ore 08:00
Come ogni anno il 4 maggio si celebra la Giornata mondiale dedicata alla serie creata da George Lucas, un’occasione per ripercorrere la storia di questa epopea spaziale
“Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana”: una scritta gialla apparve nel cielo stellato, accompagnata da una fanfara che, di lì a poco, sarebbe diventata un vero e proprio inno alla fantascienza. Era il 1977 e dalla mente creativa di George Lucas, faceva il suo debutto nelle sale cinematografiche "Star Wars": la storia del cinema non sarebbe più stata la stessa. Oggi, 46 anni dopo, quel giocattolone si è trasformato in un “universo espanso” di proporzioni gigantesche: film, serie tv, dozzine di fumetti e di libri. E ancora; social, blog, forum e una versione di Wikipedia creata apposta per la saga di Lucas, “Wookiepedia”. Infine il merchandising, uno tra più redditizi in assoluto. Schiere di fan in tutto il mondo che conoscono a memoria ogni singola forma aliena, ciascun pianeta e tutte le scene che compongono la galassia di "Star Wars".
COME NASCE LO STAR WARS DAY?
Come ogni anno, il 4 maggio, si celebra lo Star Wars Day, un’occasione per ripercorrere la storia di questa epopea spaziale che ha conquistato più generazioni. Ma perchè si è scelto proprio questo giorno? Tutto nasce da una citazione tratta dalla saga cinematografica e diventata iconica: si tratta di "May the Force be with you", ossia "Che la forza sia con te". Da qui è nato un gioco di parole sulla pronuncia inglese della frase "May the Force be with you" (e, in particolare, sull’assonanza tra la pronuncia di "Force", cioè "Forza", e "fourth", ossia "quarto") e sulla parola "may", che in lingua inglese può significare sia "possa" che "maggio". "May the Force…" è diventato quindi "May the fourth", ossia "il 4 maggio". Nel 2011 al Toronto Underground Cinema, in Canada, si tenne per la prima volta una celebrazione dello Star Wars Day, durante la quale furono organizzati diversi eventi. Tra questi: un quiz, una gara di cosplay la cui giuria era composta da celebrità e la proiezione su un maxischermo dei migliori film, parodie e remix della saga.
LA GENESI DELLA SAGA
Era la fine del 1976. L’allora trentaduenne George Lucas era piuttosto deluso e affranto: il suo "Star Wars" era un disastro. Aveva la netta sensazione che tra ritardi, problemi con i set e complicazioni di ogni tipo, il suo "Guerre Stellari" sarebbe stato un fiasco. Non poteva prevedere che invece sarebbe stato un successo planetario tale da cambiare per sempre il modo di produrre, pensare e fruire un film al cinema. Alla base del lungometraggio c’era la voglia di raccontare una storia semplice, in grado di donare “una nuova speranza” all’America, in quegli anni impegnata nella guerra del Vietnam: l’ambizione di Lucas era quella di “restituire” i sogni ai bambini statunitensi e ridare fiducia al futuro.
Ma andò oltre. Dopo quel folgorante film, ne arrivò un altro e poi un altro ancora. Conquistò lo spirito degli spettatori, mise la prima pietra verso una nuova Hollywood e costruì letteralmente l’immaginario collettivo di oggi.