Steven Spielberg annuncia una serie sul Napoleon scritto da Stanley Kubrick
22 febbraio 2023, ore 18:00
Il regista ha ricevuto il premio alla carriera al Festival di Berlino e ha svelato il suo interesse per il progetto
Una monumentale ricerca attraverso più di 500 libri, coadiuvata da esperti di tutto il mondo e solo per poter realizzare un kolossal sulla vita di Napoleone. Era uno dei tanti sogni mai realizzati da Stanley Kubrick che, causa della mancanza di fondi, non vide mai la luce. Ma ora, sembra proprio che quel sogno sia destinato a diventare realtà. Ad annunciare la notizia è stato il regista Steven Spielberg, che nell’ambito del Festival di Berlino 2023, ha ricevuto l’Orso d’oro alla carriera. L’autore, reduce dal successo della sua ultima fatica cinematografica “The Fabelmans”, ha dichiarato la sua intenzione di realizzare una serie tratta proprio dallo script originale di Kubrick.
KUBRICK E IL NAPOLEONE DIMENTICATO
Sul finire degli anni 60, dopo aver realizzato 2001: Odissea nello spazio, Stanley Kubrick cominciò a nutrire un particolare interesse per la figura di Napoleone Bonaparte, iniziando così la scrittura della sceneggiatura. Nell'idea originale il film doveva diventare un kolossal di circa tre ore, che indagasse a fondo la figura dell’imperatore francese, raccontando le imprese, le battaglie, le sconfitte e anche aspetti legati alla sua vita privata. Il cineasta era talmente coinvolto che iniziò uno studio imponente su Napoleone, coinvolgendo gli esperti di tutto il mondo e leggendo tutto ciò che era stato scritto allora. Si racconta che nel suo studio privato, Kubrick avesse diversi fascicoli dove era annotato tutto quello che l'imperatore aveva fatto e dove si trovava in ogni singolo giorno della sua esistenza.
Nel ruolo del protagonista, Kubrick aveva già pensato a Jack Nicholson, l’unico attore in grado di interpretare un personaggio così carismatico e sfaccettato. Sfortunatamente, nel 1970, uscì nei cinema di tutto il mondo “Waterloo”, pellicola diretta da Sergej Fëdorovič Bondarčuk che si rivelò un sonoro flop. Questo insuccesso portò lo studio a non dare il via libera ad un nuovo film su Napoleone, impedendo così la realizzazione. Il progetto di Kubrick era troppo costoso e ambizioso per essere prodotto in modo indipendente e così il regista si dedicò alla lavorazione di Arancia Meccanica.
SPIELBERG E KUBRICK
I due registi erano legati da un rapporto speciale. Tutto iniziò nel 1980, nella hall dell’Overlook Hotel, quando si incontrarono per la prima volta. Kubrick stava per terminare la realizzazione del set di Shining, uno dei film horror più famosi della storia del cinema, mentre Spielberg avrebbe costruito proprio lì, dove sorgeva l’entrata dello spettrale hotel, il pozzo delle anime per la scena finale de "I predatori dell’arca perduta", il primo capitolo di Indiana Jones. In quell’istante, venivano poste le fondamenta di un’amicizia che sarebbe durata fino alla tragica scomparsa di Kubrick, avvenuta nel marzo del 1999. Un’amicizia che Spielberg avrebbe poi confermato scegliendo di dirigere nel 2001 A.I. - Intelligenza Artificiale, il progetto ideato proprio dall’amico e mai realizzato a causa della scomparsa.