“Con AleAleAle aprirò il mio concerto a San Siro": la Amoroso emoziona tutti su RTL 102.5

“Con AleAleAle aprirò il mio concerto a San Siro": la Amoroso emoziona tutti su RTL 102.5

“Con AleAleAle aprirò il mio concerto a San Siro": la Amoroso emoziona tutti su RTL 102.5


"La mia data a San Siro? Quando ho potuto renderla ufficiale l'ho detto a Emma, prima che alla mia famiglia", svela la Amoroso in radiovisione su RTL 102.5. La cantante inaugura così la prima di sette date su RTL 102.5 in attesa del concerto di San Siro

Si parte con "Canzone Inutile", uno dei brani che fa emozionare il pubblico dalla prima nota. Alessandra Amoroso arriva su RTL 102.5 ed inaugura un ciclo di appuntamenti - il 13 di ogni mese - in radiovisione fino al giorno del suo concerto a San Siro, il 13 luglio 2022. Non trattiene l'emozione e canta in uscita dal disco. "Nessuna canzone è inutile", dice a Gigio D'Ambrosio, Laura Ghislandi e Francesca Cheyenne.

RTL 102.5 è casa mia. Quando non so dove andare vengo qui. Ringrazio Lorenzo Suraci. Il prossimo appuntamento è il 13 di febbraio. Accadrà per sette puntate, ogni 13 del mese. Il 13 luglio non sarò qui, ma saremo al nostro primo San Siro tutti insieme. Ci saranno tanti amici, tanti ospiti. Per adesso mi hanno risposto, non si sa il dopo. È il nostro San Siro perché ci sarà tutta la big family”: le prime parole di Alessandra Amoroso accompagnano il pubblico in questa lunga diretta.

LA SORPRESA DI JOVANOTTI: “UN DUETTO? NON MALE”

Poi la grande sorpresa in diretta. Il primo grande momento emozionante arriva con Jovanotti in collegamento, che con la chitarra intona "Vivere a colori" (la Amoroso rivela di essere una sua grande fan). “Ma che bello! Ma voi lo sapevate? Ciao Lorenzo. Sono felicissima di vederti, so che stai benissimo. Magari facessimo un duetto, io sono pronta quando vuoi. Verrò a molte tue date del Jova Beach Party. Sei stato il mio primo concerto, tanti anni fa. Quando ti ho conosciuto mi si sono riempiti gli occhi di lacrime e non sono riuscita a spiaccicare una parola per quanto ero emozionata. Averti qui è una sorpresa bellissima. Avrò l’ansia a San Siro, se non l’avessi dovrei cambiare lavoro. Sono contenta, stanno succedendo tante cose belle, nonostante fuori sia tutt’altro cerco di vedere il positivo”, svela la Amoroso. E Jovanotti risponde subito: “Un duetto? Non è male. Potremo farlo insieme. Tu fai San Siro lo stesso giorno in cui io faccio il Jova Beach Party. Questo deve essere il tuo primo San Siro di una lunga fila. Tu sei venuta a un sacco di miei concerti, mi ricordo tantissimi anni fa, eri una bambina. Sono felicissimo del fatto che fai il tuo primo San Siro, lì hai un muro di persone davanti. Anche i grandi artisti stranieri dicono che San Siro è il più bel posto al mondo per fare i concerti. Pur essendo uno stadio dove possono esserci anche 60mila persone, l’atmosfera che ha è raccolta, perciò è come essere in un club, ti divertirai molto e te la farai sotto”.

IL CONCERTO DEL 2011 A REGGIO CALABRIA E IL FAZZOLETTO IN TASCA

Alessandra Amoroso riavvolge il nastro dei ricordi e vola indietro nel tempo a quel 2011. Reggio Calabria, un concerto Live pieno di fan, migliaia. In radiovisione va in onda la clip del brano "La Mia Storia Con Te" , che Alessandra canta davanti a migliaia di fan. Poi parte un Medley imperdibile. “A me è capitato spesso di cantare canzoni degli altri, anche in lingue sconosciute, mi capita anche con le mie. Provo a guardare il gobbo, non so perché non riesco a leggere e allora dico parole a caso. Cosa che ho fatto durante i miei concerti soprattutto con le cover”, racconta la Amoroso che commenta il video in radiovisione. “Se chiudo gli occhi ricordo l’emozione”, puntualizza. “Avevo dentro la manica un fazzoletto, l’ho rivisto adesso. All’epoca piangevo spesso, non che adesso non lo faccia, però diciamo che mi contengo un attimo, ho imparato a gestire le emozioni, in maniera naturale. Se potessi descriverle è difficile a parole, ecco perché ho la musica che mi aiuta. In realtà era un momento speciale perché erano i miei primi palazzetti, rivedere quelle immagini, rivedere la stessa band, gli stessi tecnici che da tredici anni fanno parte della mia vita. Con loro condivido pezzi di vita. Diventano la tua seconda famiglia. Quando sei in giro per tanti mesi condividi qualsiasi cosa ed è bellissimo. Proprio per ‘Tutto Accade’ come presentazione avevo la necessità di rivederli, di raccontarmi, ma insieme a loro. Ormai viviamo questo momento surreale da due anni, che a un tratto sembra svanire e poi niente, si ritorna da capo indietro. Io cerco di pensare e rivolgere il pensiero nel positivo. Quando c’è stata la presentazione dell’album mi è venuto in mente un drive in: dedicare quell’attimo di spensieratezza e di musica proprio ai miei tecnici. All’interno delle auto c’erano loro, la mia big family mi guardava in streaming, è stato molto bello condividere con loro quel momento”, dice in radiovisione.

L’ARRIVO DI COEZ IN DIRETTA

C’è Coez in collegamento con Alessandra Amoroso che racconta la loro amicizia. “Sono un po’ stanco, stiamo provando. Tempo fa abbiamo deciso di partire con un pre tour, un tour nei club che ci hanno ospitato nel periodo in cui dovevamo confermarci ancora a livello nazionale, parlo di tutta la band”, svela il cantante. E poi prosegue parlando anche della situazione legata ai concerti live. “Visto che questi club sono i punti più colpiti, abbiamo pensato di assicurare un sold out a tutti questi posti e effettivamente il sold out c’è, anche in un periodo in cui non si riescono a vendere tanti biglietti, perché la gente ha voglia ma ha paura. Ha speso soldi che non vuole ritirare fuori finché non avranno la sicurezza che le date si faranno, anche per questo dico di puntare a fare delle date un po’ più piccole, che magari non spaventano l’artista. Se dovessi fare un palazzetto io sarei spaventato. In questa fase ho preferito cercare di fare più date possibile, senza troppo stress. Ho un piano B. Spero di poter suonare, è logico, non lo faccio da due anni. La cosa buona è che queste prove sarebbero servite, prima o poi si farà. Il 31 gennaio è la prima data”, racconta Coez.

ARRIVA LA BIG FAMILY, CONOSCETE LA CURIOSITA’ SUI BRACCIALETTI DI ALESSANDRA?

La grande famiglia di Alessandro Amoroso, il suo Fan Club. Tutti collegati in radiovisione e tutti super emozionati. C’è anche un sacerdote, Don Alessandro, è il primo a parlare. “Di tanti di loro ho anche il numero di telefono. In alto a sinistra c’è, ad esempio, Don Alessandro. Ciao Don! Sono felice, ho sempre pensieri molto positivi, ho voglia di esserci e di incontrarvi”, scherza la Amoroso. E Don Alessandro, emozionatissimo, dice: “Io sono fan di Alessandra da prima di diventare prete! Lei lo sa quanto bene le voglio, ci conosce tutti, le vogliamo un bene grande”. Poi arriva un’altra curiosità che la Amoroso svela in diretta a RTL 102.5. Per un periodo Alessandra indossa tantissimi braccialetti e spiega il motivo: “Si! Non sapete l’eritema. Avevo tutti i braccialetti che mi regalavano, mi sentivo in colpa a non indossarli. Volevo che tutti potessero vedere su di me i loro regalini”.

L’ARRIVO DI DIODATO: “CONTINUO A FARE RUMORE PER IL NOSTRO SETTORE”

C’è pure Diodato in collegamento a “Tutto accade su RTL 102.5”. Il vincitore di Sanremo 2020 apre la porte della sua casa in una lunga chiacchierata con la Amoroso. “Che stai facendo Antonio? Vedo degli strumenti”, domanda Alessandra. “Si, sto montando un piccolo studio a casa, in questo periodo poi mi servirà perché sono in fase di scrittura. Ho fatto un piccolo trasloco, ora mi sto dedicando allo studio. Sono affezionato a pochi strumenti, ma ho il mio nuovo basso, a cui sono molto affezionato”, risponde il cantante pugliese.

Grazie per aver accettato l’invito. Mi faceva piacere poter raccontare anche la tua visione di questo momento molto particolare e complicato della musica. Tu hai vinto Sanremo, hai fatto un Eurovision totalmente surreale”, continua a domandare la Amoroso. E Diodato ripercorre il giorno dell’esibizione, quasi surreale, in un’Arena di Verona vuota a causa della Pandemia. “Si, ho avuto comunque la grande opportunità di cantare nell’Arena di Verona vuota. Un po’ come tutti ho subìto le limitazioni, però ho voluto reagire. Ho sentito l’esigenza di incontrare il pubblico, appena ho avuto la possibilità ho fatto dei concerti all’aperto, ed è stato magico perché tutto aveva ritrovato un senso ancor di più, lo vedevi negli occhi della gente, anche dei lavoratori stessi. Ho vissuto quei mesi di lockdown sentendo tantissimi amici, persone con cui lavoro che son diventati famiglia. Dei grandi professionisti. Ci sentivamo spesso e per fortuna si è creata anche una certa unità, che forse nel nostro mondo è mancata per troppo tempo, per cui forse abbiamo permesso anche di trascurare quelli che sono i diritti dei lavoratori dello spettacolo. Questa pandemia ha portato a galla tantissime problematiche”, risponde. Poi parla di quello che stanno vivendo i lavoratori dello spettacolo. E dice: “Ci siamo resi conto anche del fatto che tanta politica non conosceva il nostro settore che è complesso e variegato. Ogni figura è gestita in maniera diversa, è molto complesso. Per primo mi sono messo lì a cercare di capire di più e mi son avvicinato a delle figure professionalmente molto preparate. Ci siamo visti per ‘Bauli in Piazza’, anche quella un’emozione molto forte. La sensazione è che c’è ancora tantissimo da fare. Noi possiamo essere dei grandi megafoni che accendono delle luci su queste situazioni. Quando ho vinto il Festival pensavo di aver raggiunto un apice emotivo, invece era solo l’inizio ed è diventato qualcosa di più. Ognuno dà alle parole della mia canzone ‘Fai Rumore’ un significato, significati che anche io stesso ho imparato a dare anche attraverso altre persone. Continuo a fare rumore anche per il nostro settore. Ci tengo a dire una cosa. C’è una legge che va approvata, ma che è importante soprattutto per gli spazi. Gli spazi che stanno soffrendo di più sono soprattutto quei piccoli club, dove la maggior parte di noi si sono fatti le ossa. Spero davvero che si approvi quanto prima questa legge, perché ne abbiamo tutti bisogno”.

PARLA MARTINA DELLA BIG FAMILY

C’è anche Martina sul wall di RTL 102.5. E’ una fan di Alessandra che è curiosa di sapere come si stia preparando all’evento attesissimo di San Siro. “Bella domanda. Vorrei darvi lo show, perché è un momento molto importante per me e per noi”, risponde Alessandra. “Mi avete accompagnato in tutti questi tredici anni, chi è venuto in questi ultimi e si è messo sulla nostra strada, chi dal primo giorno. Ho voglia di farvi vivere grandi emozioni. Per la scelta dei brani mi sta risultando difficile mettere delle cose e toglierne delle altre, non vorrei deludervi mai, questo è sempre stato il mio obiettivo. Sicuramente sarà meraviglioso. E quando mi dicevate che ci saremmo visti a San Siro era difficile per me trattenere l’emozione. Alla fine di ogni concerto io dico al mio tecnico di mettere un disco e io ci canto sopra, perché vorrei non finisse mai”.

LO SPOILER SUL CONCERTO DI SAN SIRO DEL PROSSIMO 13 LUGLIO

"La mia data a San Siro? Quando ho potuto renderlo ufficiale, l'ho detto a Emma, prima che alla mia famiglia", svela la Amoroso. Una vera bomba in diretta che non aveva mai confessato prima. “Sto già preparando qualcosa per San Siro. C’è già una scaletta pronta che però si sta modificando, pensavo di no. Se prima parlavamo del primo Ep, l’aggiunta anche di cover per riuscire a dare uno show, adesso tolgo qualcosa. Lo so che mi malediranno, che la mia big mi maledirà, però è bello, complicato. Mi sembra sempre di fare un torto togliere qualcosa. C’è questa scaletta che soprattutto in un momento specifico sta subendo un bel po’ di modifiche. Sicuramente ‘Tutto Accade’ ci sarà”, dice ancora.

Alessandra, poi, racconta di aver scritto una lettera per la big family. “Ci tenevo a raccontare quel momento, e farlo all’interno dello stadio di San Siro, raccontando l’emozione. In realtà davvero io davanti allo specchio da piccolina immaginavo le persone che mi ascoltavano mentre cantavo. Ricordare quei momenti e trovarmi in mezzo allo stadio è stato un momento magico. Volevo condividerlo con tutte le persone che mi hanno supportata per tutti questi tredici anni. Ricordo benissimo il giorno in cui ho detto che si sarebbe fatto ufficialmente. Mi ricordo quando il signor Salsano mi ha dato questa notizia, eravamo io, Veronica, Giacomo e Gloria e lui mi ha detto che il 13 luglio avremmo fatto San Siro. Questo è successo la scorsa estate. Mi è scoppiato il cuore. Non posso non dirvi che mi sono emozionata e all’inizio ho detto che è tanta roba. Volevo urlarlo ai sette venti, mettermi fuori alle finestre”, dice. Ma lo scoop arriva quando la cantante salentina svela che con "AleAleAle" (dell’Album "Tutto Accade" del 2021) aprirà il concerto del 13 luglio.

LE DOMANDE DELLA BIG FAMILY

C’è anche la domanda di Samuele della Big Family. “Qual è il tuo ricordo più bello in un concerto?” Alessandra risponde: “L’Arena a Cagliari, era uno dei miei primi concerti e c’era questo posto immenso. Io guardai Giacomo, qualcuno che c’era lì e dissi che non sarebbe venuto nessuno. È stato bellissimo in realtà, c’era un sacco di gente, c’eravate tutti voi”. Poi la parola passa a Valentina, che chiede se in “Tutto Accade” ci sia una canzone preferita di Alessandra rispetto alle altre. “In verità tutte, però nel momento in cui chiudo gli occhi probabilmente in questo momento sentire mia nipote e l’idea di averle dedicato una canzone mi emoziona in un modo diverso e particolare”, continua la cantante.

Interviene anche Filomena, un’altra fortunata fan di Alessandra che è collegata nel wall. Chiede alla Amoroso come la nipote abbia reagito alla dedica della canzone. “Nel momento in cui la ascolta prende e se ne va perché si vergogna. Poi però ogni tanto viene da me e mi chiede se gliela faccio ascoltare”, risponde Alessandra.

Alba, invece, chiede come ci si senta ad essere un punto di riferimento per tante persone. “Una grande responsabilità, però sono felice di questo, mi inorgoglisce perché vuol dire che ho fatto qualcosa di buono in questi tredici anni. Per me è emozionante e importante. Come voi avete preso da me, io prendo da voi sempre”, dice.

Massimiliano, poi, domanda ad Alessandra cosa ne pensa di queste serate su RTL 102.5. “Penso che sia una figata pazzesca. Sicuramente devo ringraziare il grande Lorenzo Suraci che ha dato a tutti la possibilità passo per passo di condividere la strada verso San Siro. Bello perché non c’è solo la mia musica ma è pieno di gente, pieno di grandi artisti, di big family, di amori, di entusiasmo e di grandi conduttori”, risponde Alessandra.

LA PANCHINA DEL FIRMACOPIE

Un altro aneddoto riguarda la famosa panchina del firmacopie. “Ero nel mio ufficio, e ho pensato: cosa posso fare per avere la gente vicina ma in totale sicurezza? Mi è venuta in mente la panchina. Stare seduta sulla panchina, avevamo tra di noi un plexiglass che divideva in due questa panchina, e dietro ho messo come background la copertina di ‘Tutto Accade’ ma volevo metterci l’insegna tipo bar, è stato un po’ questo”, dice ancora Alessandra.

Poi si collega anche Elisa, che fa parte della Big family, che chiede ad Alessandra se volesse duettare con un artista in particolare. “Fortunatamente l’ho visto questa sera con una bella chitarra che intonava ‘Vivere a Colori’, ovvero Jovanotti. Poi lo tampinerò in DM, ci metteremo d’accordo”, svela Alessandra.

Arriva dal muro dei fan anche Vincenzo, che chiede ad Alessandra cosa consiglierebbe a una persona cosa per affrontare un successo o un fallimento. “Per me il fallimento non esiste, anzi è uno spronare per andare avanti, per avere più forza e più coraggio. Anche dalle cose non propriamente positive si possono apprendere degli insegnamenti. I successi è bello poter condividere quello che ti viene dato e viverlo in maniera molto sana, questo è quello che faccio, con voi e con le persone che ho scelto nel mio lavoro. In questi momenti c’è stato un punto di riferimento, prima di tutti e tutto, sono stata io e non me ne sono mai accorta, sono molto contenta”, risponde.



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