Coronavirus, Fedez, grande coesione e partecipazione, nella raccolta fondi per il San Raffaele

Coronavirus, Fedez, grande coesione e partecipazione, nella raccolta fondi per il San Raffaele

Coronavirus, Fedez, grande coesione e partecipazione, nella raccolta fondi per il San Raffaele


Il rapper racconta come si sia dovuto reinventare, per gestire e controllare l’operazione. Forte appello ai giovani, a stare a casa e rispettare le regole

Fedez e Chiara Ferragni hanno lanciato nelle ultime settimane una raccolta fondi destinata alla creazione di nuovi posti letto all'interno del reparto di terapia intensiva dell'Ospedale San Raffaele di Milano, parte del Gruppo San Donato. La campagna è partita attraverso una donazione da parte della coppia di 100.000 euro e, ad oggi, ha superato i 4 milioni di euro. La cifra sarà destinata ai posti letto strettamente necessari e indispensabili per affrontare l'emergenza sanitaria del Coronavirus e per fornire gratuitamente a ciascun paziente la cura medica di cui ha urgentemente bisogno. 

Dall’idea iniziale all’operazione di edilizia straordinaria

L’idea dell’iniziativa, racconta Fedez, è nata quattro settimane fa dalla volontà di fare qualcosa di pragmatico e che portasse un aiuto tangibile nella maniera più veloce possibile. L’utilizzo dei canali social seguiti da milioni di follower si è rivelata una scelta vincente. L’incipit è stato il voler rafforzare le terapie intensive, poi nel corso del tempo la coppia si è confrontata con il San Raffaele per capire cosa si potesse fare con la cifra raccolta. Si è così deciso di fare una operazione edilizia straordinaria, convertendo il campo sportivo dell’università, adiacente alla struttura ospedaliera, in un reparto di terapia intensiva costruito da zero. Ieri sono state inaugurate le prime postazioni e, nei prossimi giorni, i lavori verranno ampliati per raddoppiare i posti letto. 




Coesione e partecipazione sui social network

Abbiamo visto una grande coesione e una grande partecipazione, non solo dal punto di vista delle donazioni”, spiega Fedez. Infatti, la coppia ha chiesto aiuto anche semplicemente per condividere l’iniziativa e farla girare sul web il più possibile. Da questo punto di vista tantissimi cantanti, artisti e personaggi del mondo dello spettacolo hanno contribuito invitando a partecipare alla campagna. Non solo artisti italiani, ma anche internazionali: ad esempio la cantante inglese Dua Lipa ha fornito un aiuto fondamentale nel diffondere l’iniziativa. Fortunatamente le donazioni sono arrivate in modo copioso, al punto che la campagna ha raggiunto la stessa cifra di quella lanciata da Mark Zuckerberg su Facebook il medesimo giorno.  


Fedez: fondamentale trasparenza con una cifra così importante

La campagna, inoltre, è stata una sorta di miccia che ha scatenato la partenza di iniziative simili per tutti gli ospedali d’Italia. Fino a quel momento non erano partite raccolte fondi su piattaforme in cui fosse facile e veloce donare. Ha riabilitato, in un certo senso, anche la reputazione dei social network, ricordando che tutto dipende dalla responsabilità di chi li usa. L’iniziativa, racconta Fedez, lo ha coinvolto al punto da non avere avuto molto tempo per fermarsi a riflettere su se stesso, come in molti stanno facendo in questo periodo di isolamento. “Avere la responsabilità di una cifra così importante, per assurdo con anche tante polemiche, non è stata una cosa facile”. Fin da subito ha voluto garantire trasparenza, proprio perché la somma cresceva sempre di più. Ha cercato il più possibile di seguire i lavori e informarsi sui costi della terapia intensiva. “Ho imparato tante cose che forse avrei preferito non sapere, ma è stata un’esperienza interessante”. 


L’appello di Fedez: fate scelta di responsabilità

Infine l’appello, molto importante, rivolto a tutti, di restare a casa. È un periodo storico molto particolare, ha ricordato Fedez, in cui per la prima volta dobbiamo rinunciare alle nostre libertà individuali. Ma allo stesso tempo il singolo questa volta può davvero fare la differenza, contribuire a cambiare qualcosa nel concreto. “È una scelta di responsabilità importante, è giusto prenderla ed è importante farlo, quindi: state a casa”.






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