Erdogan e Michel seduti e von der Leyen in piedi durante la visita in Turchia, il video scatena le polemiche

Erdogan e Michel seduti e von der Leyen in piedi durante la visita in Turchia, il video scatena le polemiche

Erdogan e Michel seduti e von der Leyen in piedi durante la visita in Turchia, il video scatena le polemiche


Nel filmato, girato all'interno di una fastosa sala riunioni del complesso presidenziale di Ankara, si vede la von der Leyen incerta su dove sedersi, mentre i due uomini restano seduti al loro posto

Qualcuno lo ha già soprannominato il sofa-gate. Una miscela esplosiva di umiliazione dell'ospite, per di più femminile, e machismo presidenziale. Ha scatenato una marea di polemiche un video di un incontro avvenuto ad Ankara tra il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ed i leader Ue in cui la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Quest'ultima è rimasta in piedi mentre lo stesso Erdogan e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, sedevano davanti a lei su due poltroncine dorate.



Di fatto un momento imbarazzante. Nel video, girato all'interno di una fastosa sala riunioni del complesso presidenziale di Ankara, si vede la von der Leyen incerta su dove sedersi, mentre i due uomini restano seduti al loro posto. La presidente della Commissione Europea fissa per alcuni istanti i due, poi fa un gesto con la mano destra e sembra dire "um" o "ehm". Alla leader Ue viene quindi offerto di sedersi su un divano beige, posizionato a quasi 4 metri di distanza da Erdogan e Michel e di fronte al ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, che ha uno status inferiore secondo il protocollo diplomatico. Nessuno, MIchel, compreso, ha mosso un dito per rimediare all' "offesa protocollare". Tutto come se niente fosse accaduto. Senza girarci troppo intorno, diciamo che, oltre alla mancanza di educazione e di protocollo, l'offesa è all' Europa. I due più altri rappresentanti non possono essere trattati in questo modo dal cerimoniale di un paese


I commenti

"Ehm" è il nuovo termine per 'non è così che dovrebbero essere le relazioni Ue-Turchia' ", ha commentato su Twitter l'eurodeputato tedesco e presidente della delegazione alla commissione parlamentare mista Ue-Turchia, Sergey Lagodinsky, rilanciando gli hashtag #GiveHerASeat e #womensrights. Un'altra eurodeputata, l'olandese Sophie in 't Veld, ha osservato che durante un incontro avvenuto in passato tra Erdogan e gli allora leader Ue (Jean-Claude Junker e Donald Tusk), entrambi uomini, i tre erano seduti uno accanto all'altro su sedie uguali. "Non è stata una coincidenza, è stato deliberato", ha twittato l'eurodeputata olandese, mentre altri utenti hanno spiegato l'incidente con la necessità di rispettare il distanziamento sociale. "Perché @europresident tace?" ha aggiunto, chiedendo direttamente a Michel perché non ha offerto il suo posto alla Von der Leyen.


Le critiche per la visita

La visita dei due esponenti Ue a Ankara aveva già suscitato forti critiche perché due settimane fa Erdogan aveva ritirato la Turchia dalla Convenzione di Istanbul, un trattato internazionale che ha l'obiettivo di prevenire la violenza contro le donne. I sostenitori del leader turco avevano respinto le accuse, sostenendo che la decisione non significava che i diritti delle donne fossero stati declassati. Von der Leyen e Michel hanno equivalente rango diplomatico. Prima del controverso episodio 'della sedia e del divano', i tre leader avevano posato insieme per le foto di rito tutti e tre in piedi, con von der Leyen alla sinistra di Erdogan e Michel alla sua destra. Dopo l'incontro, von der Leyen non ha menzionato direttamente l'incidente, ma ha espresso preoccupazione per i precedenti della Turchia sui diritti delle donne. "Sono profondamente preoccupata per il fatto che la Turchia si sia ritirata dalla Convenzione di Istanbul - ha detto ai giornalisti - Si tratta di proteggere le donne ed i bambini dalla violenza. E questo è chiaramente un segnale sbagliato in questo momento".


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