Dal 27 gennaio, 17 delle 19 banche centrali nazionali cesseranno di immettere il taglio, avrà comunque corso legale
Verso l'addio alla banconota da 500 euro. Dal 27 gennaio 2019, 17 delle 19 banche centrali nazionali dei rispettivi paesi dell'area dell'euro, infatti, cesseranno di immettere in circolazione biglietti da 500 euro. Per una transizione ordinata e per ragioni logistiche, ha spiegato la Bce, la banca centrale tedesca Bundesbank e quella austriaca la Oesterreichische Nationalbank continueranno a emettere questo taglio fino al 26 aprile 2019 compreso. Le banconote da 500 euro circolanti continueranno ad avere corso legale e potranno quindi essere utilizzate come mezzo di pagamento e riserva di valore, ossia per le spese e il risparmio. Allo stesso modo, le banche, i cambiavalute e gli altri operatori commerciali possono continuare a reimmettere in circolazione i biglietti da 500 euro.
La morte del brigadiere capo le Grottaglie, sarebbe andato in pensione nel mese di Luglio
Classifica delle radio più attive sui social: boom di RTL 102.5 che domina con 44 milioni di video views
Coez a RTL 102.5: “È un concept album che non vuole rinnegare il passato, ma ricordare la parte bella di quegli anni, in cui si viveva di più il presente e meno i social”
New Hit di RTL 102.5: da questa settimana in rotazione “Désolée” di Anna, “Qualcosa di grande” di Coez, “Sesso debole” di Elisa, “Barrio Lambada” di Fred De Palma, “Sto bene al mare” di Marco Mengoni ft. Sayf, Rkomi e “veramente” di sangiovanni
Carlo Calenda a RTL 102.5: “Israele democrazia fuori controllo. Netanyahu usa la guerra per rimanere al governo”
Pizza Village 2025: dall’1 al 6 luglio, RTL 102.5, Radio Zeta e Radiofreccia saranno a Napoli con i loro programmi e tantissimi ospiti
Adam a Milano, bimbi palestinesi in Italia per curarsi
Roma, domani l'autopsia sul corpo della donna morta dopo una liposuzione
Amazon Made in Italy Award: D’annata riceve la menzione speciale “Customer obsession"
In Toscana primo suicidio medicalmente assistito, in base della legge regionale impugnata dal governo