Il 'miracolo' dello Stadio Diego Armando Maradona, un segnale importante per tutta la città di Napoli

Il 'miracolo' dello Stadio Diego Armando Maradona, un segnale importante per tutta la città di Napoli

Il 'miracolo' dello Stadio Diego Armando Maradona, un segnale importante per tutta la città di Napoli


Con tempi incredibilmente veloci, per la burocrazia italiana, il vecchio San Paolo è stato intitolato al leggendario N.10 azzurro. Inaugurata anche la stazione della Cumana Mostra-Diego Armando Maradona

Si è molto discusso sugli accessi di beatificazione, riservati a Diego Armando Maradona dal giorno della sua scomparsa. Di sicuro, un piccolo miracolo Diego l’ha compiuto: lo stadio San Paolo è stato a lui intitolato in tempi assolutamente inconsueti per la burocrazia italiana. In una settimana, il glorioso e vetusto impianto di Fuorigrotta ha assunto la nuova denominazione di 'Stadio Diego Armando Maradona'.

Diego e polemiche... in parrocchia

Indifferenti al suddetto miracolo, alcuni parroci del capoluogo partenopeo non hanno mancato di far sentire il proprio dissenso, per un’intitolazione che suonerebbe come una fragorosa mancanza di rispetto, nei confronti del santo a cui lo stadio azzurro è stato dedicato per decenni. A Napoli, però, Maradona è più o meno sopra qualsiasi cosa, sicuramente oltre qualche polemica che non mancherà mai e sarà destinata a lasciare il tempo trovato e nulla più. Ci viene da pensare, a questo punto, quanto si avrebbe bisogno di replicare questi miracoli, in tanti altri aspetti della quotidianità napoletana.

Napoli e burocrazia

La città avrebbe proprio un gran bisogno di tagli alla burocrazia, forse anche più che altrove in Italia. La città ha la necessità di ribellarsi alla condanna storica di una crisi economica senza fine e per questo dovrà prendere buone decisioni in grande velocità. Ci rendiamo perfettamente conto quanto sia facile intitolare uno stadio, rispetto ad affrontare di petto incrostazioni di decenni, se non di secoli. Eppure, bisognerà pur cominciare un giorno a ragionare in modo nuovo, per immaginarsi un futuro diverso. Con il miracolo del turismo degli ultimi 15 anni, Napoli ha già dimostrato, innanzitutto a se stessa, di poter essere altro che la capitale dell’assistenzialismo. Se l’eccezionalità burocratica dello stadio si tramutasse, non diciamo nella norma, ma almeno in un caso non del tutto isolato, si regalerebbe una concreta speranza alla comunità partenopea.

L'altro mini-miracolo di Diego

Un altro piccolo esempio arriva dall’altrettanto fulminea intitolazione della stazione della Cumana della Mostra d’Oltremare sempre al mito di Diego Armando Maradona. Ieri, alla presenza fra gli altri del presidente azzurro Aurelio De Laurentiis e della nuova stella nigeriana della squadra, Victor Osimhen, sono stati ufficialmente tolti i veli ai murales che da oggi accoglieranno i viaggiatori. Un viaggio nel tempo, dal 1926, anno di fondazione della società azzurra. Attraverso volti, leggende e trionfi di una squadra indissolubilmente legata alla città. L’opera, realizzata dagli street artist Fabio Della Ratta e Domenico Olivieri, raffigura le immagini dei miti azzurri. Diego è l’unico ritratto due volte. C’è anche un errore: manca l’immagine di Corrado Ferlaino, l’uomo che portò Diego a Napoli. Un errore a cui De Laurentiis ha chiesto di riparare subito: si è già deciso dove posizionarlo, proprio accanto a Maradona.

Semi e futuro, nel segno di Diego

Ci sono voluti pochi giorni, pubblico e privato hanno saputo cooperare magnificamente. È un altro esempio, molto piccolo ce ne rendiamo conto, ma è dai piccoli semi che si possono far germogliare piante sane e rigogliose. Anche la collaborazione pubblico-privato è possibile, a Napoli.


Argomenti

de laurentiis
diego
diego armando maradona
napoli
osimhen
stadio san paolo

Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • Ad Austin succede di tutto, alla fine vince Vinales, terzo Bastianini, quinto Bagnaia

    Ad Austin succede di tutto, alla fine vince Vinales, terzo Bastianini, quinto Bagnaia

  • I duchi si Sussex si rilanciano in tv, in arrivo due serie non-fiction, una curata da Meghan, l’altra da Harry

    I duchi si Sussex si rilanciano in tv, in arrivo due serie non-fiction, una curata da Meghan, l’altra da Harry

  • Gioca Jouer durante Live Autopsy, bufera sui social. Medico legale: video diffuso illegalmente, denuncio

    Gioca Jouer durante Live Autopsy, bufera sui social. Medico legale: video diffuso illegalmente, denuncio

  • Il conflitto in Medio Oriente. L’Iran sequestra cargo ‘legato a Israele’. Usa, rischio attacco imminente degli iraniani

    Il conflitto in Medio Oriente. L’Iran sequestra cargo ‘legato a Israele’. Usa, rischio attacco imminente degli iraniani

  • Addio a Roberto Cavalli, è morto il maestro dell'eleganza e della creatività, aveva 83 anni

    Addio a Roberto Cavalli, è morto il maestro dell'eleganza e della creatività, aveva 83 anni

  • Masters 1000 di Montecarlo. Sinner avanza spedito, Musetti cede a Djokovic. Medvedev un caso, litiga ancora con l'arbitro

    Masters 1000 di Montecarlo. Sinner avanza spedito, Musetti cede a Djokovic. Medvedev un caso, litiga ancora con l'arbitro

  • Europa League: Atalanta da sogno, fa la storia a Liverpool. Roma sbanca S. Siro. Pareggio tra Viktoria Plzen e Fiorentina

    Europa League: Atalanta da sogno, fa la storia a Liverpool. Roma sbanca S. Siro. Pareggio tra Viktoria Plzen e Fiorentina

  • Addio a O.J. Simpson, l'ex star travolta dallo scandalo. Dal football alle accuse di omicidio nel 'processo del secolo'

    Addio a O.J. Simpson, l'ex star travolta dallo scandalo. Dal football alle accuse di omicidio nel 'processo del secolo'

  • Hamas non è in grado di rintracciare 40 ostaggi. Uccisi tre figli leader di Hamas, Haniyeh, a Gaza

    Hamas non è in grado di rintracciare 40 ostaggi. Uccisi tre figli leader di Hamas, Haniyeh, a Gaza

  • Champions League. Show del Barca, 3-2 al Psg a Parigi. Atletico-Dortmund finisce 2-1

    Champions League. Show del Barca, 3-2 al Psg a Parigi. Atletico-Dortmund finisce 2-1