A fronte dell’89,3% nel caso dei padri, divario maggiore nel Mezzogiorno
In Italia le donne sono pesantemente penalizzate riguardo alla possibilità di conciliazione dei tempi da dedicare al lavoro con quelli alla famiglia. Il tasso di occupazione delle madri tra 25 e 54 anni, che si occupano di figli piccoli o parenti non autosufficienti, è infatti del 57%. A fronte, invece, dell'89,3% dei padri. È quanto rileva l'Istat. Inoltre, le diverse dinamiche occupazionali tra madri e donne senza figli sono più evidenti nel Mezzogiorno (16% il divario) e più contenute al Centro e al Nord (rispettivamente 11% e 10%).