John Lennon, oggi sarà battuta all’asta una cassetta del 1970. Al suo interno, un brano inedito dell’ex Beatles

John Lennon, oggi sarà battuta all’asta una cassetta del 1970. Al suo interno, un brano inedito dell’ex Beatles

John Lennon, oggi sarà battuta all’asta una cassetta del 1970. Al suo interno, un brano inedito dell’ex Beatles


Nel 1970 un gruppo di adolescenti armati di cassetta e microfono registrarono un inedito cantato da John Lennon e Yoko Ono. Oggi il nastro sarà battuto all'asta alla Bruun Rasmussen di Copenhagen

Sarà messa all’asta oggi a Copenhagen una cassetta contenente una rara registrazione di John Lennon e Yoko Ono risalente al 1970. Autori del nastro quattro adolescenti danesi: all’interno, un’intervista alla coppia riguardante soprattutto le loro campagne per la pace e un inedito dell’ex Beatle, Radio Peace. Secondo la casa d’aste, la cassetta potrebbe essere venduta a una cifra compresa tra i 32.000 e i 50.000 dollari.

“ERAVAMO UN GRUPPO DI HIPPIE SEDICENNI”

Nel 1970 la coppia Lennon-Ono si trovava in Danimarca per decidere del futuro di Kyoko, la figlia di Yoko Ono avuta con l’ex marito Anthony Cox. In quel periodo, i Beatles avevano appena registrato il loro ultimo album, Abbey Road, e, sebbene non fosse ancora stato reso noto, si erano sciolti. Inizialmente i due riuscirono a nascondere ai media la loro permanenza nel paese scandinavo: il segreto durò poco. Non appena la notizia raggiunse i media, il cantante decise di indire una conferenza stampa. Il giorno scelto per l’evento, il 5 gennaio, coincise con l’inizio delle scuole in Danimarca. Parallelamente, quattro adolescenti di una scuola danese chiesero il permesso a uno dei loro professori per poter saltare la giornata scolastica e partecipare alla conferenza. Volevano confrontare le proprie idee su temi come la pace nel mondo – in un periodo storico in cui ancora infuriava la guerra del Vietnam – con Lennon e Ono, per poi scriverne sul giornalino dell’istituto. “Eravamo un gruppo di hippie sedicenni”. A dirlo è Karsten Hoejen, che oggi ha 68 anni: è lui l’autore della registrazione.

RADIO PEACE

I quattro ragazzi, a causa di una tempesta di neve, arrivarono troppo tardi per la conferenza stampa. “Quando arrivammo, tutti se ne stavano già andando”, ricorda Hoejen. Nonostante ciò, furono lo stesso ricevuti da Lennon e Ono. “Siamo andati in soggiorno e abbiamo visto John e Yoko seduti sul divano, è stato fantastico. Ci siamo seduti con loro ed eravamo abbastanza vicini l’uno all’altro”. Armato di una cassetta di registrazione e un microfono, l’allora adolescente Hoejen registrò tutto l’incontro. “John mi chiese ‘da dove venite? Una stazione radiofonica?’ e io risposi ‘No, da un giornalino scolastico’”, racconta oggi il sessantottenne danese. A un certo punto, l’ex Beatle tirò fuori la chitarra e intonò Give Peace A Chance, la hit del 1969 che divenne un inno del movimento pacifista americano. Poi, insieme alla moglie, intonarono brevemente un inedito: Radio Peace. Il brano era stato pensato come sigla per una stazione radiofonica: “La radio non fu mai aperta, e la canzone mai pubblicata. Che io sappia, l’unica prova dell’esistenza di questa traccia è in questo nastro”, ha detto Hoejen. Insieme alla preziosa cassetta, ad essere battuti oggi all’asta saranno anche una copia del giornalino scolastico e 23 fotografie.


DAL PIANO DI IMAGINE ALLA CHITARRA DI I WANT TO HOLD YOUR HAND

Non è la prima volta che “un reperto” di John Lennon finisce all’asta. All’inizio del 2000 George Michael acquistò in forma anonima per quasi due milioni di sterline il pianoforte su cui Lennon scrisse Imagine. “Non è il tipo di oggetto che dovrebbe finire in una cantina o da qualche altra parte, dovrebbe essere visto dalle persone”, disse il frontman degli Wham!. Due anni fa invece ad essere battuto all’asta fu il piano su cui l’ex Beatle scrisse alcune delle tracce dell’album del 1967 Sgt. Pepper’s Lonely Heart Club, tra cui Lucy in The Sky with Diamonds. E ancora, nel 2015 fu venduta la Gibson che Lennon usò per registrare I Want To Hold Your Hand nel 1963, e che era andata perduta dopo un concerto della band nello stesso anno. Fu ritrovata nel 2014 e venduta l’anno dopo per 2.4 milioni di dollari.




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