Le città sono isole di calore, troppo asfalto e pochi alberi

Le città sono isole di calore, troppo asfalto e pochi alberi

Le città sono isole di calore, troppo asfalto e pochi alberi


Secondo le Linee di Indirizzo per la Prevenzione del Ministero della Salute, un'area verde raffredda 1,5 gradi

Pochi alberi, molto asfalto e smog: nelle aree urbane l'emergenza caldo si somma all'inquinamento, rendendo le città vere e proprie "isole di calore". A puntare l'attenzione sul problema è il Ministero della Salute, che ha pubblicato il nuovo Piano Nazionale di Prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, la cui principale novità consiste in una sezione specifica sugli effetti dell'inquinamento. Nel Sud Europa, spiegano le nuove Linee di Indirizzo per la Prevenzione, "i cambiamenti climatici stanno causando un aumento degli eventi meteorologici estremi come ondate di calore, piogge intense e allagamenti costieri, una diffusione di nuove specie di vettori di malattia", oltre a peggior qualità dell'aria e incendi. In particolare, nel contesto internazionale, il nostro Paese "registra gli effetti più elevati del caldo sulla mortalità giornaliera". Tutto questo si aggrava in città, complice l'asfalto, lo smog, i condizionatori giorno e notte, ma anche la scarsa presenza di alberi. Al contrario invece, "la presenza in città delle aree verdi diminuisce in maniera importante gli effetti delle isole di calore, mediante l'ombreggiamento, l'evaporazione e la traspirazione". Un albero, infatti, "raffredda per una potenza di 20-30KW e un'area verde urbana di 1500 mq raffredda in media 1,5 gradi e diffonde i suoi effetti a 100 metri di distanza". La riduzione degli effetti delle isole di calore può però essere attuata, nel presente, "con un approccio migliorativo della situazione esistente", ad esempio "implementando le aree verdi anche attorno agli edifici". Mentre, in futuro, bisognerebbe puntare a "una progettazione più funzionale a livello di città, quartiere e palazzo", ad esempio considerando la distanza tra gli edifici, la circolazione dei venti, e la scelta dei materiali in base alle proprietà di accumulo termico.


Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • Ponte 25 aprile: 16 milioni di italiani in viaggio nonostante il calo delle temperature, bollino rosso per il traffico

    Ponte 25 aprile: 16 milioni di italiani in viaggio nonostante il calo delle temperature, bollino rosso per il traffico

  • Tananai, Madame e Rose Villain collaborano in "Ho fatto un sogno", canzone celebrativa per l'Inter

    Tananai, Madame e Rose Villain collaborano in "Ho fatto un sogno", canzone celebrativa per l'Inter

  • Piero Fassino a RTL 102.5 sulle accuse di furto in aeroporto: “Denunce? per ora non ho ricevuto nulla, spero di chiarire l’equivoco con l’aeroporto”

    Piero Fassino a RTL 102.5 sulle accuse di furto in aeroporto: “Denunce? per ora non ho ricevuto nulla, spero di chiarire l’equivoco con l’aeroporto”

  • Nasce la nuova Audiradio, il futuro degli ascolti radiofonici

    Nasce la nuova Audiradio, il futuro degli ascolti radiofonici

  • Imagine Dragons, “Loom” è il nuovo album in uscita a giugno

    Imagine Dragons, “Loom” è il nuovo album in uscita a giugno

  • Lazza: "Locura Tour", otto nuovi live nel 2025

    Lazza: "Locura Tour", otto nuovi live nel 2025

  • Ponti di primavera più cari per gli italiani, in arrivo una stangata da 780 milioni

    Ponti di primavera più cari per gli italiani, in arrivo una stangata da 780 milioni

  • L'Italia, ormai è certo, sarà presente con cinque squadre in Champions, ma potrebbero diventare sei e c'è anche il Mondiale per club

    L'Italia, ormai è certo, sarà presente con cinque squadre in Champions, ma potrebbero diventare sei e c'è anche il Mondiale per club

  • Michele Bravi a RTL 102.5 : «Con Carla Bruni è stato un colpo di fulmine»

    Michele Bravi a RTL 102.5 : «Con Carla Bruni è stato un colpo di fulmine»

  • Angelina Mango: il primo disco ufficiale in uscita il 31 maggio

    Angelina Mango: il primo disco ufficiale in uscita il 31 maggio