M5S, Di Maio lascia, "I peggiori nemici all'interno"

M5S, Di Maio lascia, "I peggiori nemici all'interno"

M5S, Di Maio lascia, "I peggiori nemici all'interno"


Il ministro degli Esteri si dimette da capo politico del Movimento, la reggenza del partito a Vito Crimi fino agli Stati Generali a metà marzo

“Per stare al governo serve essere presenti sul territorio in maniera organizzata: ci ho lavorato un anno e ho portato a termine il mio compito. Ora inizia il percorso verso gli Stati generali”, così Luigi Di Maio ha annunciato le sue dimissioni da capo politico del M5S. “E’ giunto il momento di rifondarsi: oggi si chiude un’era. Ed è per l’importanza di questo momento che ho iniziato a scrivere questo documento un mese fa. Abbiamo tanti nemici, qualcuno che resiste e che ci fa la guerra. Ma nessuna forza politica è mai stata sconfitta dall’esterno. I peggiori nemici sono quelli che al nostro interno lavorano non per il gruppo ma per la loro visibilità”, ha proseguito Di Maio. “C’è chi è stato nelle retrovie e senza prendersi responsabilità è uscito allo scoperto solo per pugnalare alle spalle”. “Ho lavorato per far crescere il Movimento e proteggerlo dagli approfittatori e dalle trappole lungo il percorso, anche prendendo scelte dure e a volte incomprensibili. La storia ci dice che alcuni la nostra fiducia l’hanno tradita ma per uno che ci ha tradito almeno dieci quella fiducia l’hanno ripagata”, ha aggiunto. “Io mi fido di voi, mi fido di noi e di chi verrà dopo di me. Per arrivare fin qui abbiamo fatto salti mortali. Hanno iniziato Beppe e Gianroberto e a loro va tutto il mio grazie di cuore”, ha concluso. Adesso sarà Vito Crimi, come membro anziano del comitato di garanzia, a reggere il partito fino agli Stati Generali previsti a metà marzo.


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