Max Biaggi a RTL 102.5: “Valentino Rossi? Nessuna chat, il suo numero non è salvato"

Max Biaggi a RTL 102.5: “Valentino Rossi? Nessuna chat, il suo numero non è salvato"

Max Biaggi a RTL 102.5: “Valentino Rossi? Nessuna chat, il suo numero non è salvato"


Max Biaggi, inviato speciale di RTL 102.5 sui circuiti della MotoGp in tutto il mondo, questa mattina è stato ospite durante Non Stop News condotto da Giusi Legrenzi, Enrico Galletti e Massimo Lo Nigro

Max Biaggi, inviato speciale di RTL 102.5 sui circuiti della MotoGP in tutto il mondo, questa mattina è stato ospite durante Non Stop News e ha parlato del GP del Qatar, del Max Racing Team, dei giovani piloti, del suo rapporto con l’Aprilia, con Valentino Rossi, ha parlato dell’appuntamento di domenica e ha ricordato Fabrizio Frizzi.

Il GP DEL QATAR

Questo è stato un bel racconto, chi ha vinto nella Moto GP è stato un ragazzo giovane, Bastianini, di cui ho parlato qui un anno fa. Aveva già vinto il mondiale Moto 2 e questo è il suo secondo anno, ha fatto un garone. Ci è rimasto fino alla fine", ha raccontato Biaggi. "Ha vinto un team privato, il team Owner, purtroppo lo scorso anno ci ha lasciato Fausto Gresini che tutti ricordano, questo ha voluto valorizzare ancora di più questa vittoria. Un momento emozionante per tutti. Poi ha rimesso in gioco anche la forza di Marquez che è tornato, adesso è costante, è lì, ha finito quinto però l’abbiamo ritrovato. L’Aprilia è tornata al vertice, è arrivata a due secondi dalla vittoria, credo che quest’anno abbia le carte in regola per lottare con i grandi”.

IL MAX RACING TEAM

Il Max Racing team all’ultimo momento ha avuto un problema. “Uno dei due ragazzi del team stava facendo una gara incredibile, poi per un problema tecnico si è dovuto fermare. La cosa che mi dispiace è che non è stato valorizzato, il vincitore morale era lui, non è stata colpa sua perché è stato un problema tecnico. Ci rimango un po’ male perché sportivamente parlando non è proprio giusto, anche se onore e merito a chi poi è arrivato prima sul serio. Quando sei lì che lotti per il secondo posto, poi esce fuori un problema, insomma”.
Max Biaggi sogna di vedere il suo team in MotoGP? “Non più di tanto. La MotoGP è uno sport in due ruote ed è estremo in tutto, diventa tutto più complicato”, ha raccontato il pilota.

IL RICORDO DI FABRIZIO FRIZZI

Il 26 marzo ricorre l’anniversario della scomparsa di Fabrizio Frizzi, persona a cui Max era molto legato. “Con lui ci sono stati 25 anni di amicizia. Venne in Malesia a vedere delle prove un mese prima del Gran Premio, voleva staccare perché era il periodo in cui era un po’ sotto pressione. Aveva problemi di cuore, si stava lasciando con Rita Dalla Chiesa, insomma mi ha raggiunto e io gli dicevo che sull’aereo c’era un tipo che mi guardava un po’ strano e che aveva confidato a lui che era un mio grandissimo fan. Io vedevo che mi ignorava un po’, perciò pensavo che non fosse possibile che era un mio tifoso, in realtà era un fotografo che era venuto per inseguirlo. Però Fabrizio era talmente buono che nonostante l’abbia scoperto, alla fine gli ha fatto fare delle foto in città perché altrimenti non avrebbe potuto giustificare al giornale il suo viaggio fin lì”.

MAX BIAGGI E I GIOVANI PILOTI

Ci si può provare. Ci sono tanti ragazzi dotati e la moto va oltre, però poi la differenza la fa il talento: di ragazzi talentuosi ce ne sono davvero pochi, questo fa la differenza”, ha raccontato Max Biaggi. “Con l’avvento dei social è più facile che i ragazzi riescano a mettersi in contatto con me, però poi alla fine devi vederli sul campo. I social sono un ottimo biglietto da visita, ma non sono mai una scorciatoia. Un pilota di moto deve guidare la moto e deve saper fare delle cose”.
Come riesce Max Biaggi ad individuare il talento dei ragazzi? “Soprattutto da quanto tempo vanno in pista: più sono giovani, più ti rendi conto se hanno in mano la situazione, se la moto la guidano o si fanno guidare dalla moto”, ha raccontato Biaggi.
Capitano dibattiti tra Max Biaggi e le nuove generazioni di piloti? “Negli anni ’90 non c’era la telemetria, ovvero uno strumento che ti permette di misurare tutto quello che fai sulla moto. Dunque, quando dici delle cose è perché hai delle evidenze sottomano, per cui il pilota non può mentire, si discute con i numeri. Si stava meglio prima, forse, ma alla fine è sempre meglio perché queste moto sono diventate sempre più sicure, lo spettacolo è comunque bello. Ci sono tanti piloti in grado di guidare moto molto complicate”.

MAX BIAGGI E VALENTINO ROSSI

A quando l’ultima chiacchierata con Valentino Rossi su whatsapp? “Non troverete la chat, né l’ultimo messaggio perché il numero non è salvato. Noi non ci scambiamo i numeri”, ha confessato Biaggi. “Di recente non ci siamo sentiti”.

MAX BIAGGI E L’APRILIA

Max Biaggi rappresenta l’Aprilia nel mondo. “Ho preso da anni questo ruolo di ambasciatore, rappresento l’Aprilia Racing, quella che vince e che ha sempre vinto negli anni passati. È bello perché c’è questa riconoscenza anche quando vado all’estero”, ha raccontato Biaggi. “Il 10 aprile c’è la gara della MotoGP, mentre il 12 c’è una giornata con 150 possessori di Aprilia ed io ne porterò a spasso cinque, le porterò in pista e cercherò di dargli qualche consiglio giusto”.

MAX BIAGGI E L’AMORE

Max Biaggi è innamorato? “Sono sereno. L’innamoramento dura un periodo, poi è brutto se dici che non c’è più. Sono sereno, nel senso che ho trovato una stabilità”, ha risposto Biaggi.

APPUNTAMENTO A DOMENICA

Domenica si corre in Indonesia, dunque puntate la sveglia. Si corre il secondo Gran Premio dell’anno, sperando di vedere una bella gara e di vedere i miei ragazzi, uno dei due. Purtroppo McPhee ha avuto un incidente in prova, si è fatto male alla schiena”, ha raccontato Biaggi.



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