Pasqua nel mondo, per il secondo anno vissuta in lockdown; tra celebrazioni, divieti e permessi

Pasqua nel mondo, per il secondo anno vissuta in lockdown; tra celebrazioni, divieti e permessi
04 aprile 2021, ore 21:00
Secondo anno Pasqua in lockdown nel mondo, vissuta tra regole diverse tra i vari paesi del mondo, tra permessi e divieti
Le celebrazioni della seconda Pasqua in lockdown, a causa del Covid, è stata vissuta nei vari Paesi del mondo in modo diverso. Tra divieti e permessi, tra assembramenti e impossibilità di vedere amici e parenti, per milioni di cristiani è stata diversa rispetto a quella tradizionale. Mentre le famiglie erano concentrate nella ricerca di soluzioni diverse da quelle cui erano abituate, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, si è raccomandata di evitare celebrazioni affollate per evitare il nascere di nuove ondate di infezioni di coronavirus.
Gli Stati Uniti
Il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive degli Stati Uniti, primo Paese al mondo per numero di casi e decessi, nei giorni precedenti la Pasqua ha messo in guardia sul rischio di contrarre e diffondere il Covid durante le festività religiose, invitando a riunirsi solo virtualmente e, se non fosse possibile, rispettando la distanza minima di almeno un metro l'uno dagli altri, anche per le manifestazioni previste all’aperto. E sempre indossando la mascherina, anche se si è già stati vaccinati.
Gran Bretagna
Pasqua vissuta in modo diverso nel Regno Unito che, grazie alle vaccinazioni ha allentato parzialmente le restrizioni e questo ha portato ad un aumento delle vendite di articoli per le decorazioni pasquali, +900%, ma anche alle vendite di mobili da esterno (+710). I sudditi di Sua Maestà ne hanno approfittato al massimo. Le regole anti- Covid in Gran Bretagna permettono incontri tra due nuclei familiari, oppure, ospitare fino al massimo di sei persone nel giardino di casa. E tre persone su cinque hanno organizzato il pranzo di Pasqua all’aperto, ma non solo, la festività di quest'anno è stata la prima volta dell'anno in cui diversi inglesi hanno potuto rivedere i propri cari dopo mesi.
Francia
Discorso diverso per la Francia, dove è in vigore il terzo lockdown nazionale e di fatto ai cittadini è stato vietato ogni spostamento. Sono rimasti aperti solo le attività essenziali, ma anche i parchi. Il primo ministro Jean Castex ha esortato le autorità a disperdere assembramenti e invitato i pubblici ministeri ad indagare su eventuali feste clandestine.
Germania
Il cancelliere Angela Merkel dopo aver annunciato misure dure, ha allentato le restrizioni per il weekend di Pasqua, così i cittadini tedeschi ne hanno approfittato per uscire di casa mentre la Conferenza episcopale tedesca ha organizzato le funzioni pasquali nel rispetto delle misure sanitarie, ma anche in streaming video.
Belgio
Chiuse le scuole dal 26 marzo, il Belgio ha inasprito il lockdown per contenere l’epidemia di coronavirus. Anche Bruxelles ha vietato gli spostamenti, ma ha lasciato aperto villaggi turistici, hotel e campeggi, mentre bar e ristoranti sono rimasti chiusi.
Spagna
La Spagna è in stato d’emergenza per la quarta ondata del coronavirus. Per gli spagnoli sono vietati i viaggi, ma Madrid ha permesso l’accesso nel Paese di cittadini provenienti da altre località europee, purché venga esibito un risultato negativo per un test Pcr effettuato non più di 72 ore prima dell'arrivo. Le isole Baleari sono state prese letteralmente d’assalto.
America Latina
Tra le regioni del mondo più colpite dal Covid, almeno 25 milioni le infezioni e oltre 750.000 decessi, per il secondo anno consecutivo la messa pasquale è stata celebrata nei vari Paesi con una presenza minima nelle chiese, come nella basilica di Nostra Signora di Guadalupe a Città del Messico, uno dei più famosi luoghi di pellegrinaggio cattolico del mondo. Chiese aperte, ma con restrizioni, anche in Cile, Colombia, Venezuela e Argentina, mentre a Manaus, capitale dello stato brasiliano dell'Amazzonia la Pasqua è stata celebrata in presenza. La città è stata il simbolo dell’epidemia fuori controllo tra gennaio e febbraio.
Filippine
Tra i paesi asiatici più colpiti dal Coronavirus, le Filippine, hanno celebrato la Pasqua tra le restrizioni imposte dal governo.