Raggiunto in Europa l'accordo sul clima, intesa sul taglio delle emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030

Raggiunto in Europa l'accordo sul clima, intesa sul taglio delle emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030

Raggiunto in Europa l'accordo sul clima, intesa sul taglio delle emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030


Dopo ore di discussioni e una notte di trattative, all'interno del Consiglio europeo, trovato l'accordo sul testo sulla lotta ai cambiamenti climatici, l'annuncio su Twitter

L'accordo è stato trovato. Dopo una notte insonne di trattative e riunioni frenetiche tra i leader dei Paesi europei è arrivata l'ufficialità sull'intesa sul testo sulla lotta ai cambiamenti climatici. L'annuncio dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, con un messaggio su Twitter :"L'Europa è in prima fila nella lotta ai cambiamenti climatici", scrive Michel, "abbiamo deciso di tagliare le emissioni di almeno il 55% entro il 2030". Gli ha fatto eco, sempre sui social, il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen : "Il Consiglio europeo ha approvato la nostra ambiziosa proposta per un nuovo obbiettivo climatico dell'Ue, siamo su un percorso chiaro verso la neutralità climatica nel 2050". 


In questo 2020 ridotte del 7% le emissioni di carbonio

Le emissioni di carbonio sono diminuite del 7% nel 2020, un vero e proprio primato che si deve alla riduzione delle attività produttive e della mobilità globale provocata dall'epidemia di Coronavirus. Quest'anno è stato registrato un calo di 2,4 miliardi di tonnellate nelle emissioni, un dato senza precedenti, mai raggiunto, nemmeno alla fine della seconda guerra mondiale e nel 2009 durante la crisi finanziaria. Le emissioni dei combustibili fossili e dell'industria sono, comunque, 34 miliardi di tonnellate di CO2 equivalente quest'anno, ancora una quantità importante del restante bilancio di carbonio della Terra.


Gli Stati che hanno ridotto maggiormente le emissioni

Nella speciale classifica delle Nazioni che hanno fatto registrare ie riduzioni più marcate ci sono gli Stati Uniti (-12%) e l'Unione Europea (-11%). Il dato della Cina, ben sotto le aspettative, è stato del -1,7%, anche perchè il governo di Pechino non ha attuato chiusure nazionali, potenziando, velocemente, la sua ripresa economica. Un'attenta analisi per settori ha messo in evidenza che le emissioni dei trasporti hanno rappresentato la quota maggiore della diminuzione globale, con quelle legate agli spostamenti in auto crollate della metà nel periodo in cui la prima ondata di Covid-19 ha colpito di più, nel mese di aprile. A dicembre le emissioni del trasporto stradale sono diminuite del 10%, su base annua, e quelle del trasporto aereo del 40%. Le emissioni dell'industria, che rappresentano il 22% del totale globale, sono calate del 30%, in quei Paesi dove i provvedimenti contro la diffusione della pandemia sono stati drastici e continui. Secondo gli esperti europei del settore, è troppo presto, ancora, per dire quanto velocemente le emissioni si riprenderanno nel 2021.


Alla fine tutti contenti

Alla fine dell'estenuante notte di colloqui e trattative tutti i Paesi europei interessati hanno espresso grande soddisfazione per l'accordo sul clima. La reazione italiana, oltre che al presidente del consiglio Giuseppe Conte, è stata affidata al ministro per gli Affari Europei Enzo Amendola. Anche lui ha affidato ad un messaggio sui social, Twitter in particolare, il compiacimento del nostro Paese rispetto all'intesa, definita "un altro importantissimo risultato". 


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