Santa Maria Capua Vetere, in un video delle telecamere di sorveglianza i pestaggi sui detenuti nel carcere

Santa Maria Capua Vetere, in un video delle telecamere di sorveglianza i pestaggi sui detenuti nel carcere

Santa Maria Capua Vetere, in un video delle telecamere di sorveglianza i pestaggi sui detenuti nel carcere


Le immagini pubblicate da "Domani" confermerebbero la spedizione punitiva del 6 aprile 2020 ad opera di quasi 300 agenti della polizia penitenziaria. Le violenze a seguito delle proteste da parte di alcuni detenuti preoccupati da un caso di positività al Covid-19 in carcere

Detenuti pestati dagli agenti, reclusi con le mani dietro la testa, fatti inginocchiare con il viso rivolto verso il muro. Il quotidiano Domani, diretto da Stefano Feltri, ha pubblicato le immagini esclusive delle telecamere di sorveglianza del carcere di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. Immagini che confermerebbero la spedizione punitiva del 6 aprile 2020 ad opera di quasi 300 agenti della polizia penitenziaria, come racconta Nello Trocchia, intervistato questa mattina su RTL 102.5.

La vicenda

"Un'orribile mattanza" spacciata per una perquisizione "dimostrativa", durante la quale i detenuti sarebbero stati costretti a passare in un corridoio di agenti con caschi, manganelli e mascherina anti-Covid, fatti inginocchiare, percossi di spalle, denudati e umiliati, a più riprese. Queste le accuse che erano state mosse nei giorni scorsi dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere dopo un'indagine durata quasi 15 mesi. Gli inquirenti hanno ottenuto dal gip 52 misure cautelari nei confronti di agenti e dirigenti della Polizia Penitenziaria e funzionari del DAP in relazione ai fatti che sarebbero avvenuti nel carcere casertano il 6 aprile 2020, quando tutta l’Italia era nel pieno del lockdown. A far scattare le violenze sarebbero state alcune proteste dei detenuti, che si dicevano preoccupati per un caso di Covid-19 all’interno del carcere. In una nota il Guardasigilli Marta Cartabia e i vertici del Dap esprimono "preoccupazione" rinnovando, nel contempo, la "fiducia nel corpo della Polizia Penitenziaria".


La testimonianza dell’ex detenuto

A parlare, in queste ore, è anche la testimonianza di un ex detenuto del carcere di Santa Maria Capua Vetere, tra i primi a denunciare quanto avvenuto il 6 aprile del 2020 nell'istituto. Dopo oltre un anno ha ancora paura e rivive quelle scene di "violenza assurda", come se fossero accadute poche ore fa: "Mi hanno ucciso di mazzate, dal primo piano al seminterrato sono sceso con calci, pugni e manganellate. Non lo scorderò mai".


Gli sviluppi

Dopo gli episodi documentati da quei video esclusivi, a 52 tra ufficiali e sottufficiali della Polizia Penitenziaria in servizio quel giorno nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, sono state notificate dai carabinieri le misure cautelari emesse dal Gip, su richiesta della Procura, per i reati di tortura, maltrattamenti, depistaggio e falso. Otto di loro sono finiti in carcere e 18 ai domiciliari, mentre 23, tra i quali il provveditore regionale alle carceri Antonio Fullone, sono sospesi dal lavoro. Ora, per gli arrestati, partiranno gli interrogatori di garanzia. Questa mattina, intanto, il segretario generale del sindacato degli agenti della penitenziaria Spp, Aldo di Giacomo, ha tenuto una conferenza stampa di fronte al carcere e si è detto "certo" che "il 6 aprile 2020 non vi fu alcun uso sproporzionato della forza, e che il tribunale del riesame ristabilirà la verità".



Argomenti

caserta
domani
inchiesta
santa maria capua vetere
telecamere

Gli ultimi articoli di Enrico Galletti

  • Salerno, bimbo di 13 mesi azzannato e ucciso da due pitbull, ferita anche la madre

    Salerno, bimbo di 13 mesi azzannato e ucciso da due pitbull, ferita anche la madre

  • La premier Meloni pubblica il monologo di Scurati: "Non chiederò mai la censura", polemica politica

    La premier Meloni pubblica il monologo di Scurati: "Non chiederò mai la censura", polemica politica

  • Il ministro Valditara dopo il caso Pioltello: scuole mai chiuse per feste non riconosciute, provvedimento in arrivo

    Il ministro Valditara dopo il caso Pioltello: scuole mai chiuse per feste non riconosciute, provvedimento in arrivo

  • Esplosione a Suviana, i sindacati in piazza chiedono più sicurezza sul lavoro

    Esplosione a Suviana, i sindacati in piazza chiedono più sicurezza sul lavoro

  • Domani l'eclissi totale di Sole, è l'evento astrologico dell'anno

    Domani l'eclissi totale di Sole, è l'evento astrologico dell'anno

  • Maltempo, Pasquetta instabile e allerta arancione in tre regioni, frana sull'autostrada A23 in Friuli

    Maltempo, Pasquetta instabile e allerta arancione in tre regioni, frana sull'autostrada A23 in Friuli

  • Baltimora, nave a fuoco urta un ponte e lo fa crollare, si temono molte vittime

    Baltimora, nave a fuoco urta un ponte e lo fa crollare, si temono molte vittime

  • È Bari la città con il miglior clima in Italia, al secondo posto Imperia, ultima Belluno

    È Bari la città con il miglior clima in Italia, al secondo posto Imperia, ultima Belluno

  • Attentato a Mosca, lutto nazionale in Russia, ma Putin agita lo spettro di una responsabilità di Kiev

    Attentato a Mosca, lutto nazionale in Russia, ma Putin agita lo spettro di una responsabilità di Kiev

  • Torna il caro voli, a Pasqua 300 euro per raggiungere Sicilia o Sardegna

    Torna il caro voli, a Pasqua 300 euro per raggiungere Sicilia o Sardegna