Trump, slitta ancora la decisione sulla possibile incriminazione dell'ex presidente americano

Trump, slitta ancora la decisione sulla possibile incriminazione dell'ex presidente americano

Trump, slitta ancora la decisione sulla possibile incriminazione dell'ex presidente americano


Il grand jury non si occuperà del caso prima della prossima settimana

Slitta ancora la decisione sulla possibile incriminazione di Donald Trump per il caso Stormy Daniel. Il grand jury che sta valutando il dossier non si pronuncerà fino alla prossima settimana. Visto che solitamente i giurati vengono convocati tre volte a settimana, si prevede che torneranno ad occuparsi lunedì della vicenda Trump, vale a dire del ruolo dell’ex presidente nel pagamento in nero per comprare il silenzio della pornostar  che minacciava di rivelare una relazione avuta con il magnate americano. La prossima settimana il grand Jury potrebbe ascoltatare un testimone convocato dal procuratore Alvin Bragg, prima di votare. Donald Trump ha creato la "falsa aspettativa" che sarebbe stato arrestato, ha sottolineato Alvin Bragg in una lettera il cui contenuto è stato riportato questa mattina da alcuni media statunitensi. Le frasi choc dell’ex presidente  americano. "Non ho fatto nulla di sbagliato. Questo non è un sistema legale, è la Gestapo, è la Russia e la Cina ma peggio", ha dichiarato nelle scorse ore Donald Trump che oggi è tornato ad attaccare il procuratore di Manhattan. L'ec capo di Stato potrebbe essere incriminato e arrestato con l’accusa di aver pagato 130mila dollari alla pornostar Stormy Daniels e averne così comprato il silenzio sulla loro relazione durante gli ultimi giorni della campagna elettorale presidenziale del 2016. L’attrice di film a luci rosse, il cui vero nome è Stephanie Clifford, nata a Baton Rouge, in Louisiana, ha sempre raccontato di un'infanzia difficile fatta di povertà e abusi. Nel 2018 rivelò che l'ex avvocato di Trump, Michael Cohen, l’aveva pagata per tacere sul presunto incontro sessuale.


Chi è il procuratore che vuole incriminare Donald Trump

Eletto nel novembre del 2021 37esimo procuratore di Manhattan, Alvin Bragg potrebbe passare alla storia come il primo che ha incriminato un ex presidente degli Stati Uniti. Primo afroamericano ad assumere l'incarico di district attorney, Bragg, ha 49 anni. Cresciuto ad Harlem, Bragg ha raccontato che prima dei 21 anni si è trovato per 6 volte con una pistola puntata contro. L'inchiesta sui 130mila dollari pagati a Stormy Daniels in cambio del suo silenzio l'ha ereditata dal suo predecessore Cyrus Vance.



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