Speranza firma ordinanza per mantenere il distanziamento sui treni e sui mezzi pubblici

Speranza firma ordinanza per mantenere il distanziamento sui treni e sui mezzi pubblici

Speranza firma ordinanza per mantenere il distanziamento sui treni e sui mezzi pubblici


Nella giornata di ieri la regione Lombardia e Trenitalia avevano annunciato il ritorno alla piena capienza dei mezzi

"È giusto che sui treni restino in vigore le regole di sicurezza applicate finora. Non possiamo permetterci di abbassare il livello di attenzione e cautela". Sono queste le parole del ministro della salute Roberto Speranza dopo gli ultimi allentamenti delle restrizioni contro la diffusione del contagio da coronavirus.


L'ordinanza

"Ho firmato una nuova ordinanza che ribadisce che in tutti i luoghi chiusi aperti al pubblico, compresi i mezzi di trasporto, è e resta obbligatorio sia il distanziamento di almeno un metro che l'obbligo delle mascherine". Nell'annunciarlo il titolare del dicastero della salute ha ribadito che "questi sono i due principi essenziali che, assieme al lavaggio frequente delle mani, dobbiamo conservare nella fase di convivenza con il virus".


La situazione nelle stazioni di Roma e Milano

La stazione Termini a Roma come in un giorno qualunque d'agosto, con via vai di turisti - per questa estate di emergenza indossano tutti la mascherina - che si affrettano ad avvicinarsi ai tabelloni o si aggirano smarriti cercando l'uscita dopo tante ore di viaggio. Nel primo giorno di ritorno alla "quasi normalità" sui treni, dove da oggi non ci sono più restrizioni sull'occupazione di posti a bordo, in tanti sembrano essere indifferenti all'allentamento delle disposizioni che fino a ieri imponevano un più rigoroso distanziamento sociale sui mezzi ferroviari. Ma aldilà delle solite procedure sul controllo della temperatura, i percorsi obbligati, l'utilizzo di dpi e la consegna gratuita di kit con igienizzante e protezioni, c'è chi segnala che "già qualcosa è cambiato". A Milano la stazione Centrale è piena di viaggiatori, come non succedeva da mesi ma più che la fine del distanziamento sui treni, il motivo è la voglia di vacanze. Anzi, i viaggiatori proprio dall'alleggerimento delle norme anticovid sono perplessi. "A me dispiace, avrei preferito si mantenesse il distanziamento" ha commentato qualcuno.


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