Giuseppe De Bellis a RTL 102.5

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Il direttore di Sky TG24, Giuseppe De Bellis, è intervenuto per parlare di stretta attualità affrontando il tema della scuola e della corsa degli istituti che stanno adeguando le loro strutture alle nuove direttive. Il tema di cui si è parlato poco è quello di come i ragazzi arriveranno a scuola. L’Italia alla ripartenza arriva zoppicando in questa corsa ad ostacoli e contro il tempo. Il trasporto pubblico e privato è un grosso problema. Neanche le linee guida che sono state negoziate in queste ultime ore, tra governo e regioni hanno chiarito questo punto che è il caos più grande.Poi il Tar che ha sospeso l’ordinanza del governatore Musumeci , che prevedeva la chiusura degli hot spot dei centri di accoglienza per i immigranti in tutta la Sicilia, e il commento del governatore che dice che la regione non è stata ascoltata. In qui siamo al paradosso perché l’Italia a livello nazionale, rivendica da anni l’aiuto dell’Europa e poi però il governo centrale fa la stessa cosa con le regioni, che chiedono aiuto e si sentono isolate nel contrastare questo problema, che esiste da tanti anni, e che non riescono a risolvere da sole. Siamo alle solite e non riusciamo a risolvere quello che da anni è uno dei problemi più importanti del nostro paese.Il caos regna anche sui controlli e i tamponi. Siamo in un momento in cui l’assetto istituzionale del nostro paese, così come era stato pensato dai padri fondatori e poi dalle varie riforme, è messo a dura prova, perché i conflitti tra i poteri sono molteplici, quindi non c’è allineamento tra governo nazionale e regioni, per cui alcune di esse fanno da sole. e però vengono isolate e non hanno attenzioni da parte del governo centrale, e quando invece succede il contrario le regioni dicono no al governo. Tutto deve essere fatto in coerenza in tutte le regioni Italiane. Non c’è un problema territoriale ma nazionale. All’interno di Non Stop News, con Barbara Sala e Enrico Galletti e Luigi Santarelli