Rosario Sorrentino a RTL 102.5

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Ci occupiamo di stati emotivi, nello specifico di attacchi di panico, sempre più frequenti anche nei giovani e giovanissimi. In diretta il prof. Rosario Sorrentino, neurologo dell'istituto di ricerca e cura degli attacchi di panico.Il professore ha spiegato che certamente questi stati sono dovuti al periodo storico che stiamo vivendo, anche se poi ognuno risponde con la sua biologia, cioè con il pacchetto di predisposizioni o meno che sono emerse durante questo lungo periodo di stress. Quello che sta accadendo ai giovani su mascherina si o mascherina no, dove qualcuno  si è subito fiondato nel significato politico, cioè chi se la mette e di sinistra e chi non se la mette è di destra, che è una grandissima stupidaggine, ricorda un pò il rifiuto del casco, delle cinture di sicurezza, il divieto di fumare nei luoghi pubblici. Antropologicamente e culturalmente, noi Italiani siamo restii ad accettare delle regole. Dico ai giovani di non cullarsi sulle illusioni, perché il virus non se ne andrà da solo. Le nostre reazioni sono emotive ma non soltanto gli attacchi di panico mi anche per i cali di attenzione, i disturbi della memoria e del ritmo del sonno.Come neurologo sto vedendo disturbi neurologici e psichiatrici che non avevo mai visto prima, non tanto nelle persone che già soffrivano di disagio mentale, ma in persone che erano perfettamente sane, ed è il disturbo post traumatico da stress a scoppio ritardato che ha colpito i ragazzi quando sono tornati alla normalità. Ho potuto individuare quattro categorie sociologiche durante il lockdown. C’è chi ha scoperto di stare benissimo da solo, chi al contrario ha scoperto di non riuscire a stare da solo, persone che hanno valorizzato la propria famiglia e infine quelli che in età più adulta hanno una specie di sindrome di Hikikomori, che si sono chiuse, ritirate come in una sorta di clausura e non vogliono uscire o ricevere altre persone. Il covid ha in qualche modo smantellato e rimescolato le nostre reazioni sociali e abbiamo scoperto la nostra vulnerabilità e la nostra fragilità.All’interno di Non Stop News, con  Giusi Legrenzi, Pierluigi Diaco e Fulvio Giuliani.