04 dicembre 2021, ore 23:24
SUPER LECLERC CONQUISTA LA QUARTA POSIZIONE. IN TOP TEN TROVIAMO ANCHE GIOVINAZZI. ERRORE PER SAINZ NEL Q2. LA VELOCITA' DEL CIRCUITO HA CONTRIBUITO ALLO SPETTACOLO
Tante emozioni in terra d’Arabia, sul circuito di Jeddah, tra i più veloci della stagione, Lewis Hamilton conquista la penultima pole position della stagione con un tempo di 1'27"511 precedendo il compagno di squadra, il finlandese Valtteri Bottas. Solo terzo Max Verstappen: l’olandese è stato in vantaggio sul rivale fino all’ultimo giro quando ha commesso un errore sull’ultima curva toccando con il posteriore il muro e finendo contro le barriere. Un vero peccato per lui visto che fino a quel momento la Red Bull aveva dimostrato di avere un passo superiore alle Mercedes con la gomma soft. Dall’altra parte la scuderia si è dimostrata più prestazionale con le mescole più dure e questo potrebbe essere un fattore decisivo in gara
FERRARI SUPER A META’
Gioie e dolori per il team di Maranello: Leclerc piazza un super quarto tempo infilandosi lì davanti al fianco di Verstappen e davanti alla seconda Red Bull di Perez. L’altro lato della medaglia per la rossa è rappresentato dal testacoda di Carlos Sainz nel corso del Q2 che domani lo costringerà a partire dalla quindicesima piazzola. Da sottolineare la prestazione di Antonio Giovinazzi: il pilota italiano, che a fine stagione saluterà suo malgrado la Formula 1, piazza la sua Alfa Romeo nell’ultima casella della top ten dimostrando, ancora una volta, di meritare un sedile nel circus.
LE INSIDIE DEL CIRCUITO
Sarà la prima gara che la Formula 1 correrà sul circuito di Jeddah, un tracciato molto particolare e pieno di insidie. Composto da 27 curve molto strette e con un profilo molto stretto, risulta secondo solo a Monza per la velocità media di percorrenza e il primo tra i circuiti cittadini. Durante le prove libere di questi giorni abbiamo assistito a diversi “lunghi” da parte dei piloti con conseguente esposizione di bandiere gialle così come alto è il rischio di finire a muro visto quanto le traiettorie portino i piloti a sfiorare le barriere. Un’eventuale safety car potrebbe cambiare il corso della gara. Aggiungiamo tre zone DRS e prepariamoci ad assistere ad un grande spettacolo.