16 maggio 2021, ore 16:52
La pioggia cambia gli equilibri in pista provocando diverse cadute, Bagnaia completa una rimonta storica, partito sedicesimo chiude quarto; cambio al vertice per il mondiale piloti con El Diablo che scavalca di un punto Pecco
Ducati in vetta
Seconda vittoria di fila per Jack Miller, dopo il successo in Spagna, l’australiano della Ducati si porta a casa il gradino più alto del podio anche sul circuito di Le Mans davanti ai due padroni di casa, Johann Zarco, sulla Ducati Pramac, e Fabio Quartararo, partito dalla pole, in sella alla Yamaha. Un’altra doppietta sul podio per la scuderia di Borgo Panigale che guida il mondiale costruttori davanti alla Yamaha mentre è costretta a cedere il passo per quanto riguarda la classifica piloti: il quarto posto di Bagnaia, autore di un’ottima rimonta dalla sedicesima posizione, non basta a Pecco per conservare la leadership che passa a Fabio Quartararo, avanti di un punto in questa lotta che si preannuncia serrata fino alla fine del mondiale a partire Gran Premio d’Italia, prossimo appuntamento in calendario per l’ultimo weekend di maggio.
Gara sotto l’acqua
La corsa è iniziata con asfalto asciutto, ma a 22 giri dal termine è arrivata la pioggia a scombinare i piani dei vari team. I piloti sono stati costretti a rientrare ai box per cambiare le moto con quelle da bagnato e nella bagarre che ne è seguita Marq Marquez si è ritrovato a guidare il gruppo per qualche giro prima di cadere in uscita dalla curva 12: lo spagnolo è riuscito a ripartire per poi dover comunque chiudere anticipatamente la corsa per una seconda caduta. Davanti Jack Miller, nonostante i due long lap penalty inflittigli per aver percorso la pit lane ad una velocità superiore a quella consentita, ha colmato il distacco che lo separava da Quartararo, anche lui penalizzato per aver sbagliato box durante il cambio moto ed essersi fermato in quello del compagno di scuderia Vinales, e nel corso dell’undicesimo giro si è preso la vetta del gruppo. Pochi giri dopo il pilota della Yamaha è stato raggiunto e superato anche dal connazionale Zarco il quale ha cercato di colmare il distacco con l’australiano che però è riuscito a gestire la situazione fino alla bandiera a scacchi. Dietro di loro uno scatenato Pecco Bagnaia che dalla sedicesima posizione è riuscito a rimontare fino alla quarta portandosi dietro anche la KTM di Danilo Petrucci, un mago della guida sul bagnato. Undicesimo Valentino Rossi, dopo un weekend molto positivo chiuso davanti al compagno di scuderia Franco Morbidelli (16°). Gara da dimenticare per entrambe le Suzuki con Rins e Mir ritiratisi prima del termine.
Esulta Miller
"Due vittorie di fila così sono fantastiche. Non posso fare altro che ringraziare il team, sono fantastici. La gara è stata molto frenetica. Non c’era praticamente vento prima della gara. - esulta jack Miller - Poi a metà gara è arrivato il vento, la pioggia e quando siamo rientrati i primi giri con le gomme da bagnato erano davvero insidiosi" “La rimonta è stata lunghissima, divertente, ma alla fine sono arrivato quarto e un po' mi girano” queste le parole di Pecco Bagnaia come sempre molto ambizioso e quindi poche volte davvero soddisfatto dei risultati. “Non pensavo di fare podio sull’acqua, qui sono sempre stato un disastro con la pioggia” ha ammesso Fabio Quartararo nel dopo gara che poi ha rivolto uno sguardo al prossimo weekend: “Il Mugello è la mia pista preferita – ha concluso – ma vedendo le Ducati così, non sarà facile. La Ducati fa paura quest’anno.
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