03 aprile 2022, ore 08:00
OGGI LA MOTOGP PROTAGONISTA IN ARGENTINA. RISULTATO STORICO PER LA CASA DI NOALE. PRIMA FILA TUTTA ITALANA CON LA DUCATI PRAMAC DI MARTIN E LA VR46 DI MARINI. SESTO QUARTARATO. ANCORA IN DIFFICOLTÀ BAGNAIA.
La MotoGP torna in Argentina dopo due anni di assenza, a Termas de Rio Hondo dove l’Aprilia si scatena centrando una pole storica arrivata dopo 22 anni di assenza. Era il 2000, a Phillip Island nel GP d’Australia, e in sella c’era Jeremy McWilliams. Oggi quella moto la porta Aleix Espargarò, al suo 200esimo GP, a spingerla lassù dove merita. C’è tanta Italia in prima fila completata da due Ducati: la Pramac di Jorge Martin e, a sorpresa, la VR46 di Luca Marini. Ancora in difficoltà la rossa ufficiale, con Pecco Baganaia che continua a non trovare il feeling con la nuova moto ed è rimasto fuori già nel corso del Q1 lasciando il solo Miller (11°) a difendere i colori della scuderia di Borgo Panigale ma in gara può cambiare tutto. Il GP dell’Argentina scatterà questa sera alle 20.
Due giori di fuoco
Un weekend decisamente fuori dall’ordinario, compresso in soli due giorni a causa di un guasto all’aereo cargo che trasportava parte dei materiali dei diversi team. Il ritardo ha costretto la direzione gara a rivedere il programma spostando le prove libere del venerdì direttamente a sabato prima delle qualifiche e cancellando altre due sessioni. Inoltre, il warmupdi oggi è sarà di 40 minuti invece dei canonici 20. A spuntarla nel corso del Q1 sono le Honda con Pol Espargarò e Takaaki Nakagami tagliando fuori Bastianini per soli 43 millesimi e Bagnaia alle prese con una Ducati imbizzarrita, in grande difficoltà nello scegliere le traiettorie soprattutto nei tratti di pista con più avvallamenti. Nel Q2 le Aprilia confermano quanto fatto vedere nel corso delle FFP2 con Espergarò che giro dopo giro continua ad abbassare il suo tempo fino alla pole mentre Vinales centra un ottimo 5° posto. In difficoltà anche Miller che centra un buon tempo al primo tentativo ma cade nel corso del giro di rientro. Nell’ultimo lancio poi l’australiano ostacola, involontariamente, il giro buono di Quartararo, rischiando anche una penalità. Il francese campione del mondo con la Yamaha si è dovuto accontentare della sesta casella.
Festa grande a Noale
"Sono contentissimo per tutta la gente di Noale. Oggi siamo stati i più rapidi di tutti, questo mi rende molto orgoglioso. Stiamo lavorando molto bene, anche Vinales è in crescita" ha esultato Aleix Espargarò baciando la sua Aprilia prima di esultare: “Ci meritiamo questi momenti belli ma ora tranquilli perché è ancora sabato”. Ai festeggiamenti si è unito anche Vinales: “Dobbiamo spingere ancora molto di più per continuare a crescere. Abbiamo fatto passi avanti a Mandalika e qui li abbiamo confermati. Sono molto soddisfatto e ho tanta voglia di continuare a conoscere questa moto”. Per la prima volta nella sua storia l’Aprilia partirà con due moto nelle prime due file.