A Roma si è chiusa la terza edizione di Eco, il Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti
A Roma si è chiusa la terza edizione di Eco, il Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti
17 settembre 2025, ore 16:00
Due giorni dedicati alle sfide e alle opportunità della sostenibilità, con interviste e ospiti, tra cui i Ministri Urso e Pichetto Fratin
Si è chiusa oggi a Roma la terza edizione di Eco, il Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti: una due giorni - 16 e 17 settembre - per fare il punto sulla transizione ecologica della mobilità nel nostro Paese, tra impegno e opportunità.
AUTO ANCORA REGINA PER 8 ITALIANI SU 10
Un evento che si è aperto con la presentazione dei risultati di un'indagine realizzata dall'Istituto Piepoli, che ha sondato le abitudini degli italiani. Emerso che per quasi 8 cittadini su 10 l'automobile è ancora la regina degli spostamenti frequenti: il 92% infatti la utilizza almeno una volta alla settimana e il 65% ritiene che la propria mobilità sia dipendente proprio da questo mezzo. Anche se prende sempre più piede l'intermodalità. Fatica ancora, invece, il mercato dell'auto elettrica. E per la prima volta è stato messo a punto un indice di mobilità sostenibile degli italiani che, nel 2025, fa registrare un valore di 66 su 100.IL CONFRONTO TRA CITTA ITALIANE ED EUROPEE
Un altro studio, anticipato oggi da Clean Cities Campaign, ha invece posto al centro il trasporto pubblico locale, mettendo a confronto 20 città italiane e 10 città europee. Emerso che, in media, le estere offrano il triplo dei posti-km, hanno quattro volte il numero di passeggeri e presentano reti di TPL su ferro sette volte più estese. L'unica città italiana con un'offerta di posti comparabile alla media europea è Milano, che ha però meno passeggeri di città simili per popolazione e densità. Considerando gli indicatori principali, le migliori performance sono quelle registrate da Londra, Parigi, Madrid e Praga.PICHETTO FRATIN, LA SFIDE DELL'ELETTRICO
Numerosi poi gli ospiti. Presente anche il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, che ha sottolineato come una delle sfide nazionali della nostra rete elettrica sia quella di riuscire a crescere ulteriormente per supportare la transizione ecologica. "Prevediamo che i consumi elettrici nei prossimi 15 anni saranno più che raddoppiati rispetto a oggi" ha detto, aggiungendo che "l’UE ci ripenserà sul tutto elettrico al 2035 per le auto, aprendo anche ad altre tecnologie, tra cui idrogeno e biometano". Il Ministro ha poi chiuso il suo intervento evidenziando il tema nucleare: “Ci vorranno almeno 2 anni per completare il percorso normativo. Nel prossimo futuro verranno realizzati impianti nucleari più piccoli e di nuova generazione. È necessario promuovere maggiore trasparenza e conoscenza su questo argomento”.URSO, MOBILITà LEVA STRATEGICA
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha invece sottolineato, in un videomessaggio, come la mobilità sia una leva strategica di sviluppo. "Nel nostro Paese" ha affermato "l’auto resta il mezzo principale degli spostamenti, 36 milioni di italiani la usano. E questo ha un costo sociale e ambientale. Il nostro parco auto è sempre più vecchio, con un’età media di 13 anni, e invecchia a causa del costo delle nuove auto. Decarbonizzare il settore del trasporto è una sfida enorme ma bisogna farlo in maniera ragionevole e non in modo ideologico, evitando di favorire economie lontane da noi e garantendo la sostenibilità sociale del nostro Paese. La crisi dell’auto rischia di tirarsi dietro una più ampia crisi di tutto il settore manifatturiero. In Italia il mondo dell’auto occupa 1 milione e 300mila addetti. Per sostenere la nostra industria occorre rivedere le regole del green deal, troppo rigide e lontane dalla realtà. Chiediamo all’Europa di decidere e di farlo subito”.RTL 102.5 è radio partner.
