Accelerare su campagna vaccinale e terze dosi. Speranza, il Natale dipende da noi

Accelerare su campagna vaccinale e terze dosi. Speranza, il Natale dipende da noi

Accelerare su campagna vaccinale e terze dosi. Speranza, il Natale dipende da noi


14 novembre 2021, ore 22:10

Come saranno le festività natalizie dipenderà dai nostri comportamenti e dalla campagna di vaccinazione: parola del ministro della Salute Roberto Speranza

Dobbiamo tenere alta la guardia nelle prossime settimane, e il ministro della Salute Roberto Speranza assicura che questo faranno le autorità, ma come sarà il prossimo Natale dipenderà da tutti noi. In Italia ci sono numeri più bassi rispetto ad altri paesi europei ma, il ministro ha insistito “La guardia deve restare alta”. Se continuiamo a insistere sui richiami per i vaccini e sulle prime dosi e comportamenti corretti possiamo limitare il più possibile eventuali misureDipende dai nostri comportamenti e dalla campagna di vaccinazione". Speranza ha bocciato il modello Singapore, che non cura i novax, richiamandosi ai principi della Costituzione che “Non sono negoziabili”. Quanto ai vaccini per i bambini il ministro ha ribadito "Noi aspettiamo un pronunciamento ufficiale di Ema, che darà il via libera probabilmente alla vaccinazione 5-11 anni. Appena sarà ufficiale, noi come autorità sanitarie del Paese daremo indicazione di procedere anche a questo tipo di vaccinazione". Un messaggio rassicurante arriva dal sottosegretario Sileri "Sarà un Natale libero", sulla stessa linea il ministro Di Maio, “Il governo farà di tutto per lasciare aperto il Paese". Importante è continuare con la campagna di vaccinazione e anche con le terze dosi che a detta di Sileri, probabilmente, dovranno fare anche le persone sotto i 40 anni. Per il consulente del Ministero della Salute, Ricciardi, in Italia non ci sarà il lockdown, ma contro la quarta ondata servono sanzioni ai sanitari No vax e stop al green pass se si rifiuta la terza dose. In Austria da domani lookdown per i no vax, la situazione preoccupa Slovenia e Germania, la cancelleria tedesca medita di reinserire lo smart working. Nelle ultime 24 ore sono stati 7.569 i nuovi casi, 36 le vittime e il tasso di positività è all'1,7%.

FINO A DICEMBRE NESSUNA NUOVA MISURA ANTI COVID

Il Governo non intende mettere in campo ulteriori restrizioni. Una valutazione si farà all'inizio di dicembre, con in mano i dati aggiornati su curva dei contagi ed andamento dei ricoveri. Si punta tutto, come sempre, sulla campagna di vaccinazione, altra scommessa quella di accelerare sulle terze dosi per arginare l'avanzata della quarta ondata che in altri Paesi europei sta facendo molti più danni inducendo l'Austria, ad esempio, a disporre da domani il lockdown per i non vaccinati. Terze dosi che per ora sono state somministrate al 5% degli italiani. A giorni il richiamo sarà obbligatorio per sanitari e personale della sanità - il Consiglio dei ministri potrebbe tenersi già questa settimana - mentre dall'1 dicembre potranno ricorrervi anche gli over 40. Ma, il sottosegretario Sileri avverte "è probabile che nel tempo anche le persone sotto i 40 anni debbano fare la terza dose". E per sensibilizzare gli indecisi da oggi un nuovo spot della presidenza del Consiglio, in onda sulle reti Rai, invita gli italiani a vaccinarsi.

LA SITUAZIONE EPIDEMICA IN ITALIA

In Italia la situazione appare sotto controllo. Terapie intensive e ricoveri ordinari aumentano ma sono lontani dalle soglie di allarme. Il bollettino quotidiano registra 36 vittime e 7.569 nuovi positivi nelle ultime 24 ore: lo stesso giorno dello scorso anno erano stati rispettivamente 544 e 37.255. Il tasso di positività è all'1,7%.




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