Ad Arezzo assolto Sandro Mugnai, l’uomo che sparò al vicino di casa ferendolo mortalmente
Ad Arezzo assolto Sandro Mugnai, l’uomo che sparò al vicino di casa ferendolo mortalmente Photo Credit: Ansa: Barbara Perissi
05 dicembre 2025, ore 16:00
Ho sempre avuto fiducia nella giustizia, ha commentato l’artigiano 56enne che aprì il fuoco mentre la sua casa rischiava di essere abbattuta con una ruspa dalla vittima
Per i giudici ha agito per legittima difesa. Sandro Mugnai, il 56enne che il 5 gennaio 2023 uccise il vicino di casa, il 59enne Gezim Dodoli, mentre l’uomo stava cercando di demolire la sua abitazione con una ruspa è stato assolto dalla corte d'assise di Arezzo. L’accusa aveva chiesto una condanna a quattro anni riqualificando l'accusa di omicidio volontario in eccesso colposo di legittima difesa. Alla lettura della sentenza Sandro Mugnai è scoppiato in lacrime. “Sono stati anni difficili ma ho sempre avuto fiducia nella giustizia”. Commozione anche tra i familiari di Mugnai presenti in aula. "Sapevamo che era legittima difesa, ma occorreva dimostrarlo” hanno commentato. I giudici, riconoscendo la legittima difesa, hanno accolto la tesi difensiva secondo cui l'imputato ha aperto il fuoco per proteggere la sua famiglia, rifugiata in casa mentre il vicino, dopo avere schiacciato alcune auto, si stava dirigendo verso la sua abitazione, già colpita in precedenza con la ruspa. “Ho sparato per salvare la pelle a me e ai miei cari. Non potrò dimenticare quello che è successo, ora spero che possa cominciare una vita diversa. Tre anni difficili, pesanti", ha dichiarato Mugnai. In aula erano presenti numerosi cittadini e figure politiche, tra le quali la deputata della Lega Tiziana Nisini e Cristiano Romani, esponente del movimento Il Mondo al Contrario del generale Roberto Vannacci, che già nei giorni successivi al fatto si erano schierati pubblicamente accanto a Mugnai. A San Polo, frazione di Arezzo teatro del delitto, la comunità locale aveva organizzato fiaccolate e iniziative di solidarietà.
