Addio ad un grande mito americano, la California è in declino, fuga di massa dallo Stato, diversi i fattori

Addio ad un grande mito americano, la California è in declino, fuga di massa dallo Stato, diversi i fattori

Addio ad un grande mito americano, la California è in declino, fuga di massa dallo Stato, diversi i fattori   Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


30 gennaio 2023, ore 08:00 , agg. alle 16:25

La grande fuga da tasse alte, case proibitive, homeless, crimini ha messo in crisi l’American Dream, ovvero il sogno tutto americano di vivere in California

Oggi è accertato: il mito della California, ovvero, lo stato più ricco e popoloso degli Stati Uniti, è in crisi e non rappresenta più l'American dream. La crisi è ufficiale. Il suo motore si è inceppato e la causa è da ricerca te in diversi fattori, tra cui la tassazione pesante, che pesa soprattutto sui più ricchi, ma anche sugli affitti e i prezzi delle case che sono saliti alle stelle. Incidono anche fattori come il crollo demografico e le sempre più numerose calamità naturali. Non manca chi scappa dalla California per la crescita della criminalità e per l’aumento dei senzatetto. E buon ultimo, a proposito di criminalità, anche le sparatorie. Nel solo mese di gennaio sono ben quattro, Un fenomeno poco frequente nello stato che ha una delle leggi più restrittive della federazione in materia di armi.


Un segnale, la legge finanziaria

Il segnale che la California non è più uno attrattivo per chi ha ingenti capitali è l’ultima legge finanziaria approvata a Sacramento solo qualche giorno. Dopo anni di bilanci record tutti in attivo, il piano del 2023 prevede un deficit di 22,5 miliardi di dollari. E questo diventa un problema per il governatore, il Dem Gavin Newsom, che ha in mente di candidarsi per le elezioni del 2024, ma che si sta misurando con la realtà dello stato che sta amministrando. Il suo secondo mandato alla guida della 'locomotiva del paese' è appena cominciato. Le sue mosse potranno portarlo i allontanarlo dalla corsa alla Casa Bianca.


L’imprevisto

Solo sei mesi fa, Newsom e i suoi pronosticavano un avanzo di bilancio di 100 miliardi, ma diversi fattori, tra cui l'inflazione galoppante e la frenata delle grandi firme del tech hanno complicato la contabilità dello stato, che conta molto sulle entrate dei contribuenti più ricchi, infatti quasi il 35% delle entrate fiscali della California proviene dai contribuenti che guadagnano almeno 1 milione di dollari all'anno. Se qualcuno, come Elon Musk, cambia indirizzo fiscale, sono guai. Il numero uno di Tesla ha infatti spostato la sua residenza e il suo quartier generale in Texas.


I ricchi scappano

Chi è ricco in California paga più del 13% sulle plusvalenze e quest’anno l'erario riceverà 29,5 miliardi di dollari in tasse, quasi il 10% in meno di quanto pronosticato nel 2022. La colpa non è totalmente di Musk. A pesare è anche il fatto che gli abitanti della California sono in calo. La popolazione è diminuita di oltre 500.000 persone dal luglio 2020 al luglio 2022. Una grande fuga che la pandemia non ha aiutato. Sono diversi i dirigenti dell'industria dello spettacolo e dell'high tech che si sono trasferiti in luoghi dove la tassazione è più favorevole.


Le catastrofi naturali

Un altro fattore che ha contribuito ad allontanare l’americano medio dalla California e dal suo sogno dorato sono le catastrofi degli ultimi anni. Dalle estati torridi, agli incendi, dalle alluvioni, ai terremoti. Iniziato con la corsa all'oro, il grande sogno americano, in California rischia ora di diventare un miraggio.


Argomenti

  • California
  • fotogramma