Affidi illeciti, bimba sgridata perché non cita abusi

Affidi illeciti, bimba sgridata perché non cita abusi

Affidi illeciti, bimba sgridata perché non cita abusi


18 agosto 2019, ore 20:30

La madre affidataria ha lasciato la bambina sotto a un temporale dicendole di non volerla più

Nuovi sviluppi sul presunto sistema di affidi illeciti di bambini in Val d'Enza, su cui ha acceso i riflettori l'inchiesta della Procura di Reggio Emilia. Spuntano ora nuove intercettazioni, in cui si sente una madre affidataria che lascia una bimba sotto un temporale e la sgrida perché non parla di abusi subiti e in realtà mai avvenuti. "Scendi, io non ti voglio più" grida la donna, in un'intercettazione ambientale dei Carabinieri. La bambina, tolta alla sua famiglia, viene poi cacciata dall'auto nonostante il maltempo. In un altro audio, la stessa donna sgrida la bimba perché non ha scritto su un diario i presunti abusi subiti in passato. Abusi che, secondo quanto emerge dall'inchiesta, non ci sarebbero mai stati. "Tu non ci scrivi perché c'hai paura di scrivere, perché le cose che devi scrivere adesso sono talmente profonde che non ti va più di scriverci. Non ci vuoi neanche andare vicino", dice la donna nell’intercettazione.

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