Afghanistan, Di Maio ‘chiama’ Cina e Russia contro il terrore, e chiede più soldi per l’emergenza-profughi

Afghanistan, Di Maio ‘chiama’ Cina e Russia contro il terrore, e chiede più soldi per l’emergenza-profughi

Afghanistan, Di Maio ‘chiama’ Cina e Russia contro il terrore, e chiede più soldi per l’emergenza-profughi


30 agosto 2021, ore 19:00

“Più fondi per l’assistenza umanitaria, maggiore coordinamento anti-terroristico a livello internazionale e coinvolgimento russo e cinese”: questa la posizione espressa dal responsabile della Farnesina durante un vertice straordinario sulla crisi afghana

Sul campo la situazione è ancora molto delicata: difatti, c’è l’Isis che ha rivendicato l'attacco missilistico delle ultime ore all'aeroporto di Kabul, si tratta di 6 razzi. La difesa antimissile degli Stati Uniti ha intercettato cinque razzi, secondo un funzionario americano. Ancora. Secondo il Washington Post, l'attacco Usa con un drone che ieri ha eliminato presunti kamikaze dell'Isis diretti in auto verso l'aeroporto di Kabul ha ucciso anche 10 civili afghani di una stessa famiglia, tra cui diversi bambini: stavano uscendo da una vettura nel vialetto della loro casa quando il drone ha colpito il bersaglio.


Il vertice

Intanto sul fronte diplomatico gli Stati Uniti hanno guidato un vertice straordinario on-line sulla crisi afghana, presenti i Paesi del G7, presente la Turchia, il Qatar, i rappresentanti di Nato e Ue, per l’Italia il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio. ‘Più fondi per l’assistenza umanitaria, maggiore coordinamento anti-terroristico a livello internazionale e coinvolgimento di Russia e Cina’: questa la posizione espressa dal responsabile della Farnesina. Da parte sua Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, ricorda che entro fine anno fino a 500.000 afghani potrebbero fuggire dal Paese, e ha ribadito l'appello affinché le frontiere rimangano aperte e più Paesi condividano 'questa responsabilità umanitaria' assieme a Iran e Pakistan, che ospitano già 2,2 milioni di afghani. Tutto quando la Russia ha chiesto una Conferenza internazionale, che veda la partecipazione "dei Paesi i cui eserciti sono stati di stanza lì per 20 anni e hanno fatto quello che vediamo oggi", per discutere "la ripresa economica dell'Afghanistan". Lo ha detto il rappresentante presidenziale speciale russo Zamir Kabulov.


Il caso della 'Sapienza'

Nel frattempo "Abbiamo urgente bisogno di aiuto per salvare le nostre vite da questa situazione di immediato pericolo. Abbiamo bisogno della speranza per continuare la vita": E' l'appello lanciato - con lettere pubblicate da Repubblica e Stampa - da alcune delle studentesse afghane iscritte alla Sapienza, rimaste bloccate a Kabul, che chiedono aiuto per "uscire da questa città sofferente prima che ci seppelliscano con tutti i nostri sogni". La ministra dell'Università Maria Cristina Messa assicura: "Le ragazze sono state divise in gruppi e affidate in situazioni protette in più case, stanno girando per evitare di essere identificate. La situazione in questo momento è protetta, però bisogna correre". Domani il ministro della Difesa Guerini accoglierà a Ciampino i militari italiani al rientro dall’Afghanistan.


L’Onu

Tutto quando il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite ha approvato una risoluzione che chiede un'area di passaggio sicuro per le persone che vogliono lasciare l'aeroporto di Kabul dopo la partenza delle truppe degli Stati Uniti, fissata in via definitiva fra poche ore. La risoluzione era stata chiesta da Francia, Regno Unito e Germania.


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