Ai nastri di partenza l'assegno temporaneo per i figli minori, la misura ponte introdotta in attesa dell'assegno unico

Ai nastri di partenza l'assegno temporaneo per i figli minori, la misura ponte introdotta in attesa dell'assegno unico

Ai nastri di partenza l'assegno temporaneo per i figli minori, la misura ponte introdotta in attesa dell'assegno unico


23 giugno 2021, ore 09:00 , agg. alle 10:14

La procedura dell'Inps per la presentazione delle domande sarà attivata dal primo luglio

Al via l'assegno temporaneo

Ai nastri di partenza l'assegno temporaneo per i figli minori, la misura ponte introdotta in attesa dell'assegno unico e universale, l'anno prossimo. La procedura dell'Inps per la presentazione delle domande, che sarà attivata a partire dal primo luglio e fino al 31 dicembre 2021, è pronta: una procedura semplificata, come sottolinea il presidente Pasquale Tridico. A beneficiare di questo primo step potrà essere il 5,5% delle famiglie italiane, ovvero circa 1,4 milioni, e l'importo medio, secondo la simulazione dell'Istat indicata dal presidente Gian Carlo Blangiardo, nel secondo semestre di quest'anno sarebbe pari a 962 euro. L'introduzione di un assegno ponte per il periodo 1 luglio-31 dicembre 2021, il cui importo è determinato in base all'Isee del nucleo familiare, è destinato a chi non ha già diritto agli assegni al nucleo familiare. Questi ultimi continuano ad andare alle famiglie di lavoratori dipendenti con una maggiorazione crescente con il numero di figli: si prevede un aumento pari a 37,5 euro mensili per ciascun figlio per le famiglie che hanno fino a due figli e un aumento pari a 55 euro ciascuno per quelle con tre o più figli. In questo caso, secondo le stime Istat, il 15,8% delle famiglie (circa 4 milioni) può beneficiare della maggiorazione degli assegni familiari, con un importo medio nella seconda metà dell'anno pari a 377 euro. Il nuovo assegno ponte prevede invece un importo mensile base di 168 euro per ciascun figlio minore; nel caso in cui nel nucleo siano presenti più di due figli minori l'importo è maggiorato del 30% per ciascuno (218 euro mensili). Per chi ha un Isee fino a 7 mila euro, l'assegno spetta pienamente e decresce poi all'aumentare dell'Isee fino ai 50 mila euro annui, oltre il quale non si ha il diritto.


Come presentare la domanda

Per presentare le domande basteranno il codice fiscale e l'Iban. Quelle presentate entro il 30 settembre 2021 daranno diritto al riconoscimento degli arretrati a partire dal primo luglio; chi la inoltrerà dopo il 30 settembre riceverà gli importi cui ha diritto a partire dal mese di presentazione della domanda. Il nuovo assegno è compatibile con il Reddito di cittadinanza: "In caso di beneficiario di Rdc con figli minori, carichiamo il corrispettivo direttamente sulla carta", spiega ancora Tridico. Ma per il calcolo dell'importo complessivo si procede con una compensazione: dalla cifra dell'assegno si sottrae la quota di Rdc riferibile ai figli minori. Un punto di criticità, secondo Cgil e Uil: così come è strutturata, dicono, la combinazione con il Reddito di cittadinanza rischia di penalizzare proprio quei minori che vivono in una condizione di maggior bisogno. Per i sindacati è comunque positivo l'avvio del percorso verso l'assegno unico e universale.

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