Allarme degli esperti: da furto dati ai Vip al cloud, i rischi cyber per il 2022

Allarme degli esperti: da furto dati ai Vip al cloud, i rischi cyber per il 2022

Allarme degli esperti: da furto dati ai Vip al cloud, i rischi cyber per il 2022


27 dicembre 2021, ore 08:00

Gli esperti mettono in guardia le aziende sul furto dei dati. Occorre più protezione e pensare come i criminali. Vip e influencer tra le vittime delle intrusioni informatiche

Non solo i dati dei Vip, ma anche, e soprattutto, quelli delle aziende sono sempre a rischio attacco hacker. E non giova la spinta alla trasformazione digitale che è stata impressa dalla pandemia per essere sicuri, anzi, quest’ultima ha ampliato le superfici d’attacco dei pirati informatici che si sono trasformati in vere e proprie organizzazioni del crimine. Sono sempre di più i cosiddetti “ransomware” che nel 2021 hanno colpito aziende, infrastrutture critiche e soprattutto la sanità. Obiettivo, ottenere un riscatto, magari in Bitcoin, per poter sbloccare i Pc, oppure non diffondere o vendere i dati rubati.


Il 2022 a rischio

Gli esperti informatici prevedono che l’anno che sta per arrivare porterà ad un aumento degli attacchi con richiesta di riscatto, ma anche una forte amplificazione del furto di dati ai Vip, ma anche di intrusioni nel cloud. Il tutto sfruttando le vulnerabilità del sistema che i pirati informatici sono abili nel trovare per compromettere i dispositivi connessi come le auto. Il quadro di quanto potrà accadere è stato tracciato dagli esperti che invitano le aziende a potenziare i sistemi di protezione e a pensare proprio come i “criminali” per cercare di prevenire i potenziali attacchi. Gli esperti si aspettano per l’anno che sta per arrivare, un aumento degli attacchi ransomware per rendere inutilizzabili i dati della vittima chiedendo un riscatto per poter riavere ciò che è stato rubato. Ma, sottolineano ancora gli esperti, aumenteranno anche le minacce di divulgazione dei dati e di rendere pubblica la violazione, così come colpire i clienti della vittima e attaccare la supply chain, ovvero i suoi fornitori di tecnologia con l'obiettivo di manipolare e compromettere l'infrastruttura e il codice sorgente del software. Tra i più esposti Vip e influencer perché sono i più esposti mediticamente.

L’attacco ai Cloud

La migrazione sempre più massiccia di dati verso ambienti cloud, poterà i cybercriminali a tentare di scardinare le porte d’accesso per rubare anche questi dati. I metodi usati sono sempre quelli classici della mail phishing per rubare le credenziali d’accesso, ma gli esperti mettono in guardia anche la potenza di calcolo del cloud per fabbricare illecitamente criptovalute.

Lo Zero Day

Un’altra minaccia che, gli esperti informatici prevedono predominante nel 2022 è quella dello sfruttamento di vulnerabilità delle cosiddette “zero day”, ovvero falle nei software che sono sconosciute anche agli stessi sviluppatori. Solo pochi giorni fa l’Agenzia italiana di cyber sicurezza ha lanciato l’allarme sulla falla chiamata Log4Shell. Anche in questo caso gli esperti ricordano che aggiornamenti puntuali dei programmi aiutano ad evitar spiacevoli intrusioni nei Pc e negli Smartphone.

La rete come ponte d’attacco

Nel corso del 2022 i cybercriminali sfrutteranno anche i dispositivi connessi come base per lanciare i loro attacchi informatici e soprattutto per muoversi indisturbati all’interno della rete. E la rete che si connette alle auto diventerà un altro punto critico. La sfida, secondo gli esperti sarà quella di mantenere applicazioni e ambienti scuri con sistema di verifica prima della connessione.



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