Allarme Koala, ne restano solo 35mila nell’Australia Orientale; l’estinzione è prevista entro il 2050

Allarme Koala, ne restano solo 35mila nell’Australia Orientale; l’estinzione è prevista entro il 2050

Allarme Koala, ne restano solo 35mila nell’Australia Orientale; l’estinzione è prevista entro il 2050


08 maggio 2021, ore 09:00

Il koala è a forte rischio estinzione, l’allarme è stato lanciato in Australia, nella zona orientale del paese restano solo 35mila esemplari

Il koala è un animale a elevato rischio di estinzione. Secondo una stima la data limite è il 2050. L’allarme arriva dall’Australia Orientale dove resta una colonia di 35mila esemplari. Per attenuare questa perdita si prevedono interventi sulle popolazioni residue e il ripristino dell’habitat. La resa dei conti arriva dopo che circa 60.000 koala sono stati colpiti dalle fiamme che hanno devastato il Paese nel periodo tra il giugno 2019 e il febbraio 2020. Secondo il report del Wwf ''Impacts of the unprecedented 2019-2020 bushfires on Australian animals''. Le perdite peggiori sono state registrate a Kangaroo Island, dove si stimano siano stati colpiti almeno 40.000 capi. Nelle sole foreste di Victoria vivevano 11.000 di questi marsupiali. Anche il Nuovo Galles del Sud segnala importanti perdite nella popolazioni locale di koala sono state messe in ginocchio dal fuoco nel Nuovo Galles del Sud, dove si stima che siano rimasti coinvolti negli incendi almeno 8.000 koala. Per l’Australia orientale si tratta di un colpo terribile.

Gli incendi la causa principale della riduzione del numero

A mettere in evidenza la drastica riduzione del numero di koala nel paese sono stati gli incendi che hanno colpito l’Australia tra il 2019-e il 2020. In questo periodo è scomparso, secondo una stima, almeno il 72% della popolazione di koala in sei aree della costa orientale del Paese. Sono all’inizio del 1900 la popolazione di questi marsupiali era di centinaia di migliaia, forse un milione di koala, mentre oggi in Australia orientale ne restano circa 35.000 unità. Alcune stime indicano nel 2050 il punto di non ritorno, ovvero l’estinzione della specie se non si interviene sulle popolazioni residue con azioni di ripristino dell'habitat naturale e la mitigazione delle altre minacce come la frammentazione delle foreste e il riscaldamento globale.

Il progetto di ripopolazione 

Per evitare l’estinzione della specie, il WWF Australia ha predisposto un progetto: Koalas Forever che mira a raddoppiare il numero di esemplari sulla costa orientale del paese entro il 2050, anno che potrebbe segnare il punto di non ritorno per questi marsupiali. Il koala, un animale che vive nelle foreste di eucalipto, è stato decimato negli ultimi anni, dalla perdita del proprio habitat per la deforestazione (ogni anno tra 300.000 e 500.000 ettari di foresta nativa e boschi vengono abbattuti in tutta l'Australia) ma anche dalla diffusione di malattie e dagli eventi climatici estremi che negli ultimi tempi sono stati sempre più frequenti. Soprattutto il riscaldamento globale rappresenta una minaccia continua, a causa degli incendi boschivi e dei periodi di siccità.


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