Alle Olimpiadi di Tokyo arrivano gli e-sports, l’Italia al lavoro per una super squadra che strizza l’occhio alla tecnologia

Alle Olimpiadi di Tokyo arrivano gli e-sports, l’Italia al lavoro per una super squadra che strizza l’occhio alla tecnologia

Alle Olimpiadi di Tokyo arrivano gli e-sports, l’Italia al lavoro per una super squadra che strizza l’occhio alla tecnologia


09 novembre 2020, ore 18:00

Le prime indiscrezioni raccolte parlano di un grande progetto tutto italiano per le prossime competizioni olimpiche di Tokyo. Su RTL102.5 News Daniele Di Lorenzo, della Italian e-Sports Federation, svela i primi dettagli.

Gli e-sports alle Olimpiadi

Non soltanto gli sport tradizionali: quelli, per intenderci, che ci fanno sudare sodo durante gli allenamenti. Ma alle prossime Olimpiadi di Tokyo, che verranno disputate nel 2021, quasi sicuramente arriveranno gli e-sport. Ovvero, gli sport tecnologici. Una vera, netta, inversione di tendenza rispetto alla tradizione, che sin dai tempi della prima olimpiade (menzionate addirittura nei poemi omerici dell’antica Grecia) ha ben chiare le regole dello sport. Tra queste c’è sicuramente la competizione ed il gioco a squadre. Ora potrebbe cambiare tutto perché l’arrivo improvviso della tecnologia impone nuove regole, nuove frontiere, nuove emozioni. Quella a cui stiamo assistendo sembra un’apocalisse digitale che il Lockdown dopo il Coronavirus ha accentuato il tutto il mondo. Basta leggere gli ultimi dati per rendersene conto: 4,5 miliardi di persone usa la Rete e 3,8 miliardi di queste vive utilizzando regolarmente i social (si parla di un incremento del 9% rispetto al 2019). In altri termini, secondo Digital around the world, il 60% della popolazione mondiale è connessa a Internet. Tutti questi numeri per rendere al meglio l’idea di quanto possa essere vincente il potenziale arrivo degli e-sport alle Olimpiadi di Tokyo.

Una passione in crescita

Nei numeri del censimento della Rete c’è anche il tempo medio trascorso su Internet: 6,43 ore al giorno, di cui 2,24 sui social. E in questo quadro l’Italia sembra essere all’avanguardia. I dati Istat raccontano che il 76,1% delle famiglie italiane dispone di una Rete internet a casa. Ma anche i nuclei familiari composti da over 65 strizzano l’occhio alle nuove tecnologie: secondo l’indagine Istat del 2019 il 35% utilizza internet a casa mentre le famiglie con un minore fanno schizzare il dato al 96,3%. In tutta Italia, sempre dando un’occhiata ai dati, 50 milioni sono le persone online ogni giorno e 35 milioni quelle attive sui social. Poi sono oltre 80 milioni gli smartphone (tutti connessi) per una popolazione residente di 60 milioni. Tutto questo rende al meglio l’idea di una rivoluzione epocale. E allora gli eSports alle Olimpiadi di Tokyo cascano a pennello. L’indiscrezione sul loro arrivo è di Daniele Di Lorenzo, famoso produttore cinematografico e televisivo - oltre che presidente di “Italian e-Sports Federation”. In diretta a RTL102.5 News racconta l’ambizioso progetto, tutto italiano, per Tokyo 2021. “Si, è vero, si sta valutando questa opportunità. Sembra che la cosa sia diventata anche abbastanza concreta”, svela al telefono Di Lorenzo. Da indiscrezioni, infatti, pare che il presidente del CONI Giovanni Malagò stia lavorando per strutturare un comitato esplorativo che possa studiare al meglio il possibile arrivo degli E-sports alle Olimpiadi. E di lavoro ce n’è tantissimo: regolamenti, squadre, discipline. Tutto dovrà essere analizzato per filo e per segno. di di Tokyo. Di Lorenzo, sempre durante il suo intervento a RTL102.5 News, entra nello specifico: “Ancora non è stata stillata una lista delle discipline elettroniche, però per dare un primo orientamento la volontà è quella di riprodurre gli sport reali in sport elettronici. Probabilmente ci sarà il calcio. Le discussioni che ci sono state negli ultimi anni, che hanno causato qualche rallentamento, sono nate sull’individuare quale potesse essere la piattaforma e il gioco visto che ce ne sono vari come Fifa e altri..”. 

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