Allegri e i conti che non tornano: l'allenatore parla di stagione positiva, ma risultati e prestazioni gli danno torto

Allegri e i conti che non tornano: l'allenatore parla di stagione positiva, ma risultati e prestazioni gli danno torto

Allegri e i conti che non tornano: l'allenatore parla di stagione positiva, ma risultati e prestazioni gli danno torto


29 maggio 2023, ore 13:00

Le vicissitudini fuori dal campo hanno sicuramente destabilizzato l'ambiente, ma non bastano a giustificare i risultati e le prestazioni di una squadra che era in crisi già in autunno, quando il problema plusvalenze ancora non c'era

L'ALIBI NON REGGE

Massimiliano Allegri sostiene che la stagione della Juventus è stata positiva. Ma sembra l’orchestrina del Titanic, che continua a suonare mentre la nave affonda. La vicenda della penalizzazione- annunciata, comminata, tolta, riassegnata ma in forma minore- ha sicuramente destabilizzato l’ambiente e rappresenta una attenuante. Ma non basta a giustificare gli scarsi risultati e il pessimo gioco della Juventus. Allegri dice di voler guardare solo al campo per fare bilanci, ma sul campo la sua squadra ha perso 17 partite in una stagione. E’ stata malamente eliminata dalla Champions League già ai gironi, battuta anche dal Maccabi Haifa; e in autunno ancora la penalizzazione non c’era; i bianconeri sono usciti dalla corsa scudetto ben prima delle vicende giudiziarie. Quindi l’alibi non regge.

MANCATA REAZIONE

Recentemente si poteva rispondere con orgoglio alle vicissitudini provando a conquistare Europa League e Coppa Italia, ma anche lì sono arrivare eliminazioni e delusioni. Gran parte della vittorie è stata raggiunta con “il corto muso”, spesso 1-0 stiracchiati figli di un episodio o di una singola giocata. Tra le squadre di vertice, quello della Juventus è l’attacco più stitico del campionato: 55 gol segnati, a fronte dei 75 del Napoli e dei 70 dell’Inter. Nei momenti di difficoltà, con qualche calciatore fuori forma, serve aggrapparsi a una idea di gioco e a una mentalità vincente. E’ proprio quello che da almeno due anni manca alla Juventus. Per questo il suo allenatore non può essere assolto.

L'ALLEGRI BIS NON HA FUNZIONATO

Nella sua prima esperienza alla Juventus Massimiliano Allegri ha portato vittorie e in generale una crescita, sotto tutti i punti di vista. E giustamente è stato applaudito. Ma la restaurazione non ha dato i frutti sperati. Tifosi e critica accettano una squadra non spettacolare se arrivano i risultati. Se mancano anche quelli, allora non si può andare avanti. E rischia di scollarsi anche il gruppo squadra. In queste ultime settimane sono emerse critiche – velate ma chiare – di alcuni giocatori: Cuadrado e soprattutto Szczesny hanno mandato segnali all’allenatore. Che non ha raccolto, anzi ha sostenuto che il portiere non parla bene l’italiano. Ma qui, quello che sembra aver frainteso, pare proprio l’allenatore.


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