Amy Winehouse, quattro anni fa moriva un grande talento

Amy Winehouse, quattro anni fa moriva un grande talento

Amy Winehouse, quattro anni fa moriva un grande talento


23 luglio 2015, ore 13:50
agg. 27 luglio 2015, ore 10:40

La cantante si è imposta nel mondo della musica con "Frank" e "Back to Black"

Quattro anni fa è morta una delle voci e della artiste più talentuose della musica mondiale: Amy Winehouse. La sua morte ha lasciato tutti di stucco perché è stata trovata senza vita nella sua casa a Londra per "intossicazione accidentale da alcool". Con soli due album pubblicati "Frank" nel 2003 e "Back to Black" nel 2006, la Winehouse si è imposta come stella del firmamento musicale con cinque Grammy Award vinti.
Il talento, i giorni on the road, la fama, gli eccessi di droghe e alcol e in comune un'età maledetta, 27 anni: una soglia che non sono riusciti a valicare Jim Morrison, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Kurt Cobain, Brian Jones dei Rolling Stones e anche Amy. La giovane cantante inglese ha dunque ricalcato non solo vocalmente e musicalmente le dive degli Anni 60 e 70, ma anche lo stile di vita consumato da dipendenze e depressione.

Lo scorso anno Londra ha ricordato la cantante con una statua a grandezza naturale di Amy. Creata dallo scultore Scott Eaton, l'opera è un monumento permanente alla giovane cantante nello Stables Market di Camden, ed è diventata meta di pellegrinaggio per tanti fan.

E non è tutto. Arriverà nelle sale italiane il 15, 16 e 17 settembre il discusso docu-film "Amy - The Girl Behind the Name" di Asif Kapadia, un racconto e una raccolta di video inediti e di testimonianze di artisti e collaboratori che hanno collaborato con l'artista. Campioni di incassi in Inghilterra la pellicola però è stata criticata aspramente dal padre della cantante Mitch.

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