Castelnuovo del Garda: ancora un femminicidio, Jessica Photo Credit: ANSAFoto.it
28 ottobre 2025, ore 15:03
Reis Pedroso, 41anni era obbligato a portare il braccialetto elettronico, ma se ne è disfatto. In passato era stato denunciato per maltrattamenti e lesioni da Jessica e per violenza sessuale nei confronti della cognata
Dallo scorso mese di maggio da quando aveva quasi ridotto in fin di vita, Jessica Stapazzolo, Reis Pedroso, 41enne brasiliano, era obbligato a portare il braccialetto elettronico: prima di colpire a morte la donna, con un numero smisurato di coltellate, come ha riferito dalla procura, se ne è disfatto. E per ora non è stato ancora rintracciato.
Lunga e terribile storia di violenze
Jessica aveva denunciato le violenze, i maltrattamenti continui a cui era sottoposta da quell’uomo che faceva uso smodato di alcol e stupefacenti. Nel dicembre del 2024, Reis Pedroso aveva violentato anche la sorella della compagna. Il 17 settembre era stato disposto il rinvio a giudizio e l’uomo aveva il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalla sua compagna. Gli era vietato contattarla con qualsiasi mezzo e gli era stato applicato il divieto di dimora nel Comune di Ponti sul Mincio dove la donna era domiciliata.
Pedroso era sottoposto alla misura del braccialetto elettronico ma se ne è disfatto
Il braccialetto elettronico era stato installato a Pedroso il 19 maggio e a Jessica Stapazzolo era stato consegnato l'apposito apparato ricevitore spiegandole il funzionamento. Tuttavia, al momento del fermo, l'uomo è stato trovato senza il dispositivo e i Carabinieri lo stanno attualmente ancora cercando, mentre l'apparato consegnato alla donna uccisa è stato rinvenuto nascosto nel garage della abitazione della madre a Ponti Sul Mincio. Sono in corso investigazioni per rintracciarlo e per capire quando e dove Reis Pedroso se ne sia disfatto.
Incerta la data precisa del delitto
Per ora non è ancora chiaro quando Jessica sia stata uccisa, perché gli amici hanno riferito di non avere più sue notizie da sabato. Il sospetto è che il femminicidio sia avvenuto alcuni giorni fa. Alla donna, che risultava domiciliata a Ponti sul Mincio (Mantova) a casa della madre ma che da un anno e mezzo abitava a Castelnuovo del Garda, più volte dagli stessi vicini di casa, al corrente della situazione familiare che si viveva in quell'appartamento, era stato suggerito di andarsene, ma lei rispondeva sempre che ''l'avrebbe fatto ma che non sapeva dove andare''. Jessica aveva una figlia, avuta da una precedente relazione, ma il padre della bambina aveva chiesto e ottenuto l'affidamento esclusivo per sottrarla al clima di violenza in cui la madre era costretta a vivere.
