Andrea Bocelli, la musica al tempo del coronavirus, dobbiamo cercare il buono

Andrea Bocelli, la musica al tempo del coronavirus, dobbiamo cercare il buono

Andrea Bocelli, la musica al tempo del coronavirus, dobbiamo cercare il buono


17 marzo 2020, ore 10:38 , agg. alle 18:39

Il Maestro è sceso in campo attraverso la sua Fondazione a sostegno dell’ospedale di Camerino: “Medici e infermieri sono gli eroi del nostro tempo”

In questi giorni sono numerosissimi gli artisti che hanno voluto aiutare il Paese, con un semplice gesto o con vere e proprie campagne di solidarietà. Andrea Bocelli, attraverso la sua Fondazione, è sceso in campo a sostegno dell'ospedale di Camerino, uno dei cosiddetti “covid hospital” delle Marche, riservato ai pazienti positivi al coronavirus. In particolare la Fondazione ha lanciato una raccolta fondi con lo scopo di offrire un supporto concreto a tutti quelli che, in questo momento, sono in prima linea nel curarci e proteggerci.

Sono un sostenitore quasi maniacale del merito e della competenza. Tante volte quando le cose vanno bene ce ne dimentichiamo”, spiega Bocelli. In casi come quello che stiamo vivendo, l’artista sottolinea che ci torna alla mente che infermieri e medici hanno studiato, si sono sacrificati, hanno fatto della disciplina un modus vivendi. Vanno rispettati, seguiti ed ascoltati, sono gli eroi del nostro tempo.

 

“Dobbiamo cercare il buono anche in questa situazione”

Andrea Bocelli sta vivendo questo periodo di isolamento a casa in Versilia. “La situazione è preoccupante, però da un punto di vista pratico non mi posso lamentare, qui in Versilia c’è un bellissimo sole. Il sole scalda anche l’anima”. Anche il Maestro, come tanti, sta riscoprendo questo modo di stare insieme, riattivando anche un dialogo coi figli che non sempre è possibile ed è importantissimo. “Siamo tutti in casa assieme e succedono anche cose divertenti: ieri ad esempio camminavo sul bordo della piscina, a un certo punto ho messo male il piede e sono finito in piscina vestito, compreso il telefono. È stato un momento di ilarità che ha giovato. Bisogna cercare di tirare fuori il buono anche da questa situazione”.

Le canzoni dai balconi e i brani di guerra dimenticati

Infine un pensiero alla musica, di cui Bocelli è straordinario protagonista, con un occhio particolare alle tante canzoni che gli italiani stanno cantando dai balconi. In primis, l’Inno di Mameli, ma anche Volare e Nessun Dorma. Il Maestro ricorda poi le tante canzoni antiche di guerra, che hanno accompagnato la costruzione del nostro Paese. “Sono canzoni tristi, ma restituiscono lo spirito con cui l’Italia è stata costruita, lo stesso spirito con cui in questi giorni andrebbe difesa e amata”.