Antonello Venditti festeggia 70 anni, come da tradizione sul palco

Antonello Venditti festeggia 70 anni, come da tradizione sul palco

Antonello Venditti festeggia 70 anni, come da tradizione sul palco


08 marzo 2019, ore 12:00

L’album “Sotto il segno dei pesci” festeggia 40 anni ed è anche il nome del tour di cui RTL 102.5 è radio partner

Per Antonello Venditti non c'è 8 marzo che si rispetti che non sia sul palco, con la sua musica, le sue canzoni, il suo pubblico, la sua Roma. Stasera il "core de Roma" taglia il traguardo delle 70 primavere sul palco del Palalottomatica (Ro). "Elemento fondamentale sarà la festa, la mia e quella della Donna. Si sommano tante cose. Ci dobbiamo divertire", avverte il cantautore in uno di quei video un po' sghimbesci che pubblica quasi quotidianamente su Facebook. Nato l'8 marzo del 1949, "Sotto il segno dei Pesci", come ha fissato in uno degli album più significativi della sua carriera che sta riproponendo per intero nei suoi live per i 40 anni dalla pubblicazione , Venditti è stato figlio e rappresentante di quel fermento musicale dei primi anni Settanta, partito dai locali underground che a Roma aveva casa e cuore al Folk Studio. E' lì che incontra Francesco De Gregori, lì che nasce l'amicizia e la collaborazione tra i due, che sfocia nel 1972 in Theorius Campus, un disco in condivisione - una facciata per uno. Sul suo lato, Venditti incide Roma Capoccia, che diventerà una delle bandiere del suo repertorio, mettendo in luce quella vena melodica e popolare che non perderà più. Ma quello che Venditti considera il suo album più significativo è proprio "Sotto il segno dei Pesci". "Ha segnato la mia svolta musicale; è il mio disco più importante, quello in cui c'erano tutti i temi che avrei poi continuato ad affrontare: la politica, l'amore, la droga" dice il cantautore, che aggiunge "le donne sono più sensibili ai problemi altrui, più generose, e non discriminano. Credo di essere forse l'autore che in assoluto ha dedicato più canzoni alle donne e alle loro storie". Gli anni Ottanta e Novanta segneranno l'apice del suo successo, ma Venditti vive però sulla sua pelle, criticato e contestato, la dicotomia tra cantautore di successo che, però, è anche impegnato nel sociale e in politica. Una contraddizione con la quale, in parte, deve fare ancora oggi i conti. E alla quale lui può rispondere con un elenco infinito di brani che rimangono nella memoria collettiva di tutti noi.