Arriva la tredicesima per i lavoratori dipendenti e pensionati, la maggior parte sarà erosa da bollette, mutui

Arriva la tredicesima per i lavoratori dipendenti e pensionati, la maggior parte sarà erosa da bollette, mutui

Arriva la tredicesima per i lavoratori dipendenti e pensionati, la maggior parte sarà erosa da bollette, mutui   Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


30 novembre 2023, ore 16:45

Per Federconsumatori la tredicesima porterà in dote 43,8 miliardi alle famiglie, ma il 91% di questi soldi se ne andrà per le spese, solo il 9,6% sarà utilizzata per regali, vacanze, pranzi e cenoni

Il mese di dicembre è quello che porta ai lavoratori dipendenti e pensionati, una mensilità in più, è la tanto agognata tredicesima che a breve sarà accreditata sui conti. Un accredito che riguarda circa 18,9 milioni di lavoratori e 16,1 milioni di pensionati a cui spetta la gratifica natalizia. In soldoni sono circa 43,8 miliardi di euro. Soldi che rappresentano una boccata d’ossigeno per le famiglie italiane sempre alle spese con prezzi che aumentano, mutui, prestiti e bollette, ma anche per i regali di Natale e i viaggi. Come ogni anno, però, la tredicesima però finirà per essere usata per le scadenze fiscali di fine dicembre e per pagare bollette rate di mutui e prestiti. Lo mette in evidenza uno studio dell'O.N.F. Osservatorio Nazionale Federconsumatori. Su 43,8 miliardi del monte tredicesime solo il 9,6% rimarrà nelle tasche delle famiglie per regali, pranzi, cenoni ed eventuali viaggi.


Mutui bollette

Se da un alto le tredicesime portano più soli in tasca a lavoratori dipendenti e pensionati, dall’altra però, gran parte degli importi ricevuti, il 29%, sarà destinato al pagamento di mutui, prestiti, rate. E questa, secondo la ricerca è la voce in testa alla classifica di spesa della gratifica natalizia. In parte la colpa è da attribuire al rialzo dei tassi voluta dalla Bce, la banca centrale europea, che ha comportato un innalzamento delle rate per i mutui, specialmente per chi aveva contratto mutui a tasso variabile, che ha comportato anche un raddoppio della rata. In molti casi le rate sono più che raddoppiate, mettendo in seria difficoltà le famiglie. Al secondo posto della classifica di spesa della tredicesima c’è il pagamento delle bollette. Il 24,60% dell'importo totale è destinato a questa spesa, in aumento rispetto al 2019, quando la percentuale era del 22,2%. La spesa degli italiani per muti, rate, bollette non si ferma qui. Altra voce importante è quella relativa alle tasse, 12,1%, all'rc auto, 14,8%, e all'aumento dei prezzi che erode il 9,7% della tredicesima.


I regali

Il rapporto dell'O.N.F. ha messo in evidenza che la maggior parte delle tredicesime finirà per essere utilizzata per pagare debiti, resta una minima parte che gli italiani utilizzeranno per i regali di Natale e per i viaggi. Ma è solo una minima parte: il 9,6%.


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