Arrivato su Marte il rover Perseverance della Nasa, alla ricerca di tracce di vita sul Pianeta rosso

Arrivato su Marte il rover Perseverance della Nasa, alla ricerca di tracce di vita sul Pianeta rosso

Arrivato su Marte il rover Perseverance della Nasa, alla ricerca di tracce di vita sul Pianeta rosso


19 febbraio 2021, ore 11:00 , agg. alle 11:46

La sala di controllo di Pasadena ha ricevuto il segnale del touchdown pochi minuti dopo l'ammartaggio, subito sono arrivate le prime fotografie del cratere Jezero dove il veicolo ha toccato il suolo. Nel suo ventre anche un piccolo drone che servirà per perlustrare un'ampia zona, in vista di future missioni umane

La tensione finale si è sciolta nel lungo applauso della sala di controllo della Nasa a Pasadena, in California, quando dal suolo del Pianeta rosso è arrivato il segnale: Touchdown avvenuto. Sette minuti di blackout delle comunicazioni, come previsto, tra l’ingresso nell’atmosfera marziana e l’arrivo del Rover Perseverance. Subito dopo sono giunte le prime foto del cratere Jezero dove è avvenuto l’ammartaggio. Immagini in bianco e nero che ricordano per certi versi quelle dello sbarco sulla luna. Si tratta di una delle missioni più ambiziose della Nasa: cercare tracce di vita su Marte e recuperare materiali da riportare sulla terra. Saranno depositati in punti precisi e saranno prelevati in seguito ad altre due missioni previste nel 2026 e nel 2031.

Alla ricerca di tracce di vita

La missione Mars 2020 è iniziata lo scorso 30 giugno ed è stata gestita dal Jet propulsion laboratory della Nasa. Sono serviti 7 mesi per giungere sul pianeta al termine di un viaggio di 471 milioni di km. Peraltro si tratta della terza missione a raggiungere Marte negli ultimi 10 giorni, dopo quella Hope degli Emirati Arabi e la Tianwen-1 della Cina che solo a maggio rilascerà il suo lander. Dunque la Nasa ha anticipato tutti e il suo rover per i prossimi due anni sarà libero di circolare in lungo e in largo. Il punto di ammartaggio non è stato scelto a caso. Secondo gli studi della Nasa il cratere Jezero alcuni miliardi di anni fa ospitava un lago e un delta fluviale, il luogo ideale per ricercare forme di vita primitive, verosimilmente batteri.

Su Marte anche un piccolo drone

La novità della missione però riguarda anche un altro tassello importante. Con il piccolo veicolo Perseverance è giunto su Marte anche Ingenuity, una sorta di piccolo drone che per la prima volta sarà in grado di sorvolare il suolo di un pianeta, percorrendo anche distanze considerevoli. Si tratta di una scatola delle dimensioni di circa 20 centimetri per 16 per 14, dotata di pannelli solari per ricaricare le batterie, sensori e telecamere. Dispiegherà le sue eliche di circa un metro solo il prossimo 19 marzo e permetterà anche di valutare meglio la possibilità di inviare altri velivoli, in vista di una futura missione umana sul pianeta.


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